B. Henrique: “Sono felice a Palermo, da Corini ho solo da imparare”
Lo sbarco in Europa, dal Brasile a Palermo. Il 2016 è stato un anno di cambiamenti per Bruno Henrique: “Un anno fantastico – afferma il centrocampista a Il Giornale di Sicilia – . Ho avuto dapprima una grande crescita al Corinthians, poi ho avuto l’opportunità di trasferirmi al Palermo. Nonostante poco tempo a disposizione, ho trovato subito spazio nell’undici titolare e mi sono adattato benissimo al calcio italiano. Il momento difficile della squadra, ma sono molto felice di giocare qui“. Mesi di adattamento, ma per il centrocampista tutto è filato liscio: “Palermo è una città meravigliosa, è anche molto grande. Qua mi sento come se fossi a casa, mi trovo veramente bene. Sono molto contento di trovarmi qui“.
Nuovo anno, nella speranza che il 2017 porti novità positive: “Spero che l’anno nuovo possa permetterci di uscire fuori da questa situazione difficile, ottenendo risultati migliori nel girone di ritorno”. Ad Empoli subito una finale: “Se dovessimo riuscire a vincere, potremmo fare un gran passo in avanti sul piano della fiducia. Nelle ultime partite contro Genoa e Pescara abbiamo ottenuto quattro punti ed è stato importante per ritrovare lo spirito giusto, adesso ci siamo avvicinati all’Empoli e questa partita è fondamentale per tenere viva la striscia positiva”. Gennaio tempo di mercato, ma Bruno Henrique ha idee diverse: “A questa squadra manca una serie di vittorie, una striscia di risultati utili. Abbiamo bisogno di trovare quei due o tre successi consecutivi che possano servire a dare fiducia. Alcune partite le abbiamo perse nel finale e altre immeritatamente, questo ha fatto perdere fiducia. Ci manca questo, una striscia positiva. Anche perché il gruppo è giovane e ha bisogno di fiducia”.
Bruno Henrique, a Palermo subito due allenatori nel giro di pochi mesi, De Zerbi prima e Corini poi: “Sono due allenatori giovani, ma entrambi propongono un calcio simile – continua -. Sono molto felice per aver lavorato sia con De Zerbi che con Corini. Anche se lo conosco da poco tempo, vedo in Corini un allenatore molto tranquillo e con una buona esperienza nel calcio italiano. Per un giocatore straniero che viene da un campionato diverso come me, è veramente importante. Spero di poter crescere ancora con lui“. La posizione del brasiliano è ancora un po’ un enigma: “La mia posizione originale in Brasile era da “segundo volante”, ovvero da mezzala. Arrivando a Palermo ho giocato inizialmente da centrocampista davanti alla difesa in una mediana a due. Posso giocare in entrambe le posizioni, anche più avanzato come avete visto nelle ultime partite. Non ho alcun problema se Corini vuole utilizzarmi in uno o nell’altro ruolo. Io non ho preferenze, gioco dove chiede l’allenatore. Poi lui è stato un grande regista proprio qui a Palermo e ho solo da imparare dalla sua esperienza“.
Sirene di mercato anche per Bruno Henrique, sulle sue tracce il San Paolo: “Ho letto le notizie di questi giorni, ma io ho un contratto col Palermo e penso solamente a tirare fuori il Palermo da questa situazione difficile. Sono concentrato al cento per cento sul Palermo. Poi sono un tifoso del Corinthians sin da quando ero bambino…“. Voci di mercato messe da parte, anche in virtù della fiducia di Zamparini: “Col presidente mi sono trovato sempre bene. Ha sempre parlato bene di me e in quelle volte che è stato con la squadra ci ha sempre dato fiducia e spronato a dare il massimo per venir fuori da questo momento di difficoltà“. Anno nuovo e tempo di propositi: “Il 2016 sul piano personale è stato ottimo, ho lavorato molto per fare una buona stagione e farò lo stesso anche per il nuovo anno, per tirare fuori il Palermo da questa situazione e raggiungere la salvezza. Gli obiettivi personali vengono dopo. Devo fare bene qui per poter pensare ad altro“.