Bucaro, doppio ex: “Io, innamorato rosanero: ai miei tempi c’era più passione”
Giovanni Bucaro racconta il suo Palermo – Foggia. Non una semplice sfida da doppio ex per il palermitano di origine, ex giocatore del Foggia e con un passato in rosanero fra gli Esordienti. Bucaro racconta al Giornale di Sicilia le sue impressioni sul match di lunedì e sul prosieguo della stagione: “Di sicuro il Palermo deve puntare alla promozione diretta per recuperare la frattura coi tifosi”.
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La sua vita ormai è a Foggia, dove tuttora risiede, ma il cuore è rosanero: “Sono da sempre tifoso del Palermo, andavo in Curva Nord e chiaramente non rinnego il mio passato da innamorato rosanero. Ho vestito la maglia della mia città di origine solo nel settore giovanile con un grande scopritore di giovani come Totò Sutera, a sua volta amico fraterno di Zeman”.
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E sul boemo dice: “Lui guidava la Primavera ed il mio allenatore gli parlò spesso di me. Lo ritrovai proprio la stagione dopo Caramanno, avevo appena 19 anni. Mi parlò e mi disse che avrebbe voluto allenarmi con la Primavera rosanero. Ancora oggi sono legatissimo a lui da profonda stima”.
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Bucaro non vedrà nemmeno il match di ritorno, ma ai tifosi dice: “Stranamente non ho visto nemmeno quella dell’andata a Foggia, per un gioco assurdo del destino ero a Palermo dai miei genitori. Sul fronte rosanero ricordo che c’era maggiore passionalità quando io ero ragazzo e ci si barcamenava tra C1 e B rispetto ad oggi e questo è un grosso peccato”.
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