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Buffon: “Una settimana e decido. Nazionale? Sono un problema”

Il tempo per decidere. Anche Gigi Buffon ha partecipato alla “Notte del Maestro” il match d’addio al calcio in onore di Andrea Pirlo, ma a far rumore sono soprattutto le sue dichiarazioni in merito al suo futuro da giocatore e al suo rapporto con la Nazionale.

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Buffon ai microfoni di Sky Sport, non nasconde un po’ di amarezza: “Siccome in Nazionale mi sembra di essere diventato un problema negli ultimi due anni, levo l’imbarazzo a tutti. In una situazione di disagio non ci sto bene. Perché non giocherò con l’Olanda a Torino? Perché sinceramente sono sempre stato un valore aggiunto delle mie squadre. Sono sempre stato invitato alle feste perché considerato un giocatore importante. Se gli altri non la pensano così, e non dico i tecnici e le persone della Nazionale, ne prendo atto e prendo le decisioni del caso”.


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Poi sul suo futuro da giocatore glissa e prende tempo: “Il Psg? Ho bisogno di prendermi una settimanina buona per stare sereno, esaminare tutte le cose a bocce ferme. Una persona di 40 anni deve prendere le decisioni giuste non sull’onda dell’emotività ma della razionalità”.

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