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Caccia ai 7 milioni dall’estero: due strade aperte per Nestorovski

Terminata la sessione estiva per le squadre italiane, al direttore dell’area tecnica rosanero, Rino Foschi, rimangono soltanto le opzioni estere per completare il tesoretto di 25 milioni cercato sin da inizio luglio. Dopo le cessioni di La Gumina, Coronado e Gnahorè che hanno fruttato 18 milioni alle casse del Palermo, servono adesso i circa 7 milioni richiesti per la cessione di Ilja Nestorovski. Su di lui, vige l’interesse del Bordeaux e di alcune squadre turche.

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La caccia ad una sistemazione degli scontenti non è ancora finita. Come annunciato dallo stesso patron, Maurizio Zamparini, il mercato in uscita non è ancora terminato. Ancora dodici giorni di tempo per chiudere i mercati del resto d’Europa, soprattutto in Spagna, Francia e Germania.


Rispoli, Aleesami, Struna, Jajalo, Nestorovski, Balogh. Qualcuno partirà, altri potrebbero restare almeno fino a gennaio. Foschi non abbassa le pretese economiche per questi calciatori, pienamente convinto del loro valore. Se qualcuno andrà via, lo farà soltanto al prezzo ritenuto più giusto dalla società rosanero.

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Il contratto di molti dei giocatori in uscita è in scadenza nel 2019 e questo complica di gran lungo un’eventuale cessione. Per Struna potrebbe riaprirsi la pista tedesca del Werder Brema mentre per Aleesami, l’interesse più concreto è quello del Paok Salonicco. Balogh, infine, sembra essere vicino al trasferimento all’Apoel Nicosia.

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13 thoughts on “Caccia ai 7 milioni dall’estero: due strade aperte per Nestorovski

  1. Considerando che lo scorso anno ha ricavato dalle cessioni di goldaniga, pezzalla e Bruno Enrique 15 milioni + 25 di paracadute quest’anno 18, siamo già a 58 milioni, in 1 anno, considerando inoltre che non ha speso quasi nulla tra gennaio e questa estate mi chiedo a cosa servano ulteriori 7 milioni.

  2. Per la gestione ordinaria e per togliere ogni possibilità di vendite e plusvalenza il prossimo anno con i soli prestiti e i giovani della primavera si punta alla serie C.

  3. Abbiamo perso con una squadra al di sotto della D , si vende e non comprano per rinforzare la squadra, poi si pretende lo stadio pieno.

  4. Continuare a vendere senza comprare serve solo a indebolire la squadra. Di conseguenza i tifosi si allontanano sempre più

  5. Il prossimo presidente sarà mio figlio di 7anni troppo facile fare il presidente riempirsi la bocca e soprattutto le tasche !vende tutto e tutti quando ci sono plusvalenze paracadute diritti televisivi Lega sponsor ecc incassa e mette in tasca quando non bastano vende e gestisce la società con i soldi delle vendite insomma una vera nullità totale!!da anni sostengo che non è mai stato un presidente ma un commerciante di carne umana e basta!lindignazione ha superato il limite di sopportazione

    1. tutto il calcio moderno è basato sul commercio di carne umana? te ne accorgi solo adesso? e pensi che il rimedio sia cambiare padrone o cambiare il sistema?

  6. Direttore qui il problema nn è chi compra il Palermo,il problema e che nn lo vuole vendere perché è l’unica azienda che fa ancora utili.tutti da qui scappando ultimo giammarva e nn mi venite a raccontare che nn andava d’accordo con la ragioneria perché nn ci crederò mai.
    Giammarva ho avuto il piacere di incontrarlo e di come parlava era innamorato del palermo.
    E stato cacciato dal proprietario
    Quindi direttore il problema nn chi lo compra il problema e che nn lo vende

  7. Non capisco perché lei Monastra si rivolge allo scrivente senza essere minimamente chiamato in causa.il suo post è gratuito e assimmotivato!lei è il primo caso di direttore di testata che attaccca i propri lettori casi assolutamente anomalo perdipiu per difendere azzamparini ed è una cosa strana è alquanto anomala!devo dire che dopo questo se non fosse per l’amore che mi lega al Palermo non leggerei mai più stadionews!spero che la proprietà di questo giornale prenda atto di questo gesto immotivato e grave e se fossi al suo posto mi scuserei immediatamente senza se e senza ma

    1. Caro signor Francesco: a) “buona idea, lo compri lei il Palermo” non mi sembra un attacco nè una offesa. b) non attacco i lettori, anzi li rispetto cercando di mettere ogni giorno in piedi un prodotto che sia completo. E mi creda non è facile con i costi che ci sono e i bassi ricavi della pubblicità in questo preciso momento storico; c) sono io il responsabile (anche penalmente) dei commenti che approvo e, come lei ben sa, ne approvo almeno due/tre al giorno a sua firma e – mi consenta – è questa la vera anomalia, non credo che troverà su molti altri siti un dibattito aperto e libero come accade in questo giornale; d) la proprietà – bontà loro – è contenta della direzione e dell’andamento del giornale; e) come lei è libero di intervenire in questo sito anche io sono libero di rispondere: e di certo non offendo nessuno; f) mi dica in quale commento ho difeso Zamparini (o azzamparini, come lo chiama lei): probabilmente, il fatto che io non insulto nessuno e non offendo l’onorabilità di nessuno viene considerato una difesa mentre per me è solo buona educazione nei confronti dei tantissimi lettori, molti dei quali donne e bambini che talvolta scrivono per domandarsi come mai passiamo certi commenti sguaiati e offensivi. Faccia una approfondita riflessione. Grazie (gm)

      1. intervengo a favore di Guido Monastra, che ricordo da oltre 30 anni, e devo riconoscergli soprattutto il punto in cui sostiene che il suo giornale ospita un dibattito realmente aperto anche a posizioni “eretiche” come quelle del sottoscritto.Lo ringrazio per questo. Gli riconosco inoltre obiettività nelle sue analisi, da sempre. Ovviamente con questo non significa che non faccia degli errori di valutazione o che il suo sito sia perfetto ma meglio lui che tanti altri.

        1. Grazie, è un complimento che mi gratifica, ha colto bene il senso del mio lavoro. E di sicuro la perfezione non è di questo mondo (gm)

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