Cagliari – Fiorentina 0 – 1, LE PAGELLE: Babacar decisivo, follia Joao Pedro
CAGLIARI – FIORENTINA 0 – 1 Marcatori: 37′ s.t. Babacar (F). Al 48′ s.t. espulso Joao Pedro (C).
Blitz della Fiorentina alla “Sardegna Arena”, Cagliari battuto di misura. Primo tempo nel segno della Fiorentina. Netta la superiorità dei viola (in maglia verde), in due occasioni ad un passo dal gol del vantaggio con un colpo di testa di Simeone e un diagonale di Chiesa, con Cragno chiamato entrambe le volte agli straordinari.
Nella ripresa la gara fatica a decollare, con la Fiorentina sempre con il pallino del gioco in mano e il Cagliari chiuso in difesa. La pressione viola però viene ripagata da Babacar, che sforna una zampata vincente dopo la spizzata di Simeone. Nel finale espulso Joao Pedro, per un pestone volontario su Chiesa. La banda di Pioli porta a casa i tre punti e si regala un Natale sereno.
LE PAGELLE
CAGLIARI: Cragno 7; Romagna 6.5, Andreolli 5.5, Pisacane 5.5 (40′ s.t. Sau); van der Wiel 6, Barella 5, Cossu 5 (1′ s.t. Farias 6), Ioniță 5 (17′ s.t. Faragò 6), Padoin 5; João Pedro 4.5, Pavoletti 5
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FIORENTINA: Sportiello 6; Milenkovic 6.5 (38′ s.t. Sanchez 6), Astori 6.5, Hugo 6.5; Biraghi 6, Badelj 6.5 (43′ s.t. Laurini s.v.), Veretout 6.5, Benassi 6.5, Chiesa 7; Thereau 5 (25′ s.t. Babacar 7), Simeone 7
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I MIGLIORI
Simeone – Gli manca solamente il gol. Gara ruvida per lui vista la stazza dei difensori cagliaritani, sfrutta però la sua velocità e riesce a sgattatiolare abbastanza frequentemente. Gioca di sponda per i compagni, si muove bene e sfiora la rete personale in due pccasioni: Cragno e Romagna però si mettono tra lui e il gol.
Chiesa – Gara di grande sacrificio per lui. Gioca come quinto di centrocampo, non è il suo ruolo ma è protagonista assoluto come iniziative personali che mettono in difficoltà il Cagliari. Nel primo tempo sfiora il gol, nella ripresa sforna poi il cross che, dopo la spizzata di Simeone, termina sui piedi di Babacar per il vantaggio viola. Sempre nel vivo dell’azione, instancabile.
Babacar – Pioli lo inserisce per dare peso all’attacco, lui lo ripaga con una zampata da bomber per il gol decisivo. Asso nella manica della Fiorentina.
Milenkovic – Esordio di autorità per il difensore serbo. tanta personalità, zero sbavature e gara di massima attenzione. Come il serbo, grande gara per tutot il terzetto difensivo composto anche da Hugo e Astori. Hanno protetto alla grande Sportiello, mai chiamato in causa.
Cragno – I suoi compagni non brillano, forse con la testa già al Natale. Lui come sempre c’è e salva il risultato nel primo tempo con due prodezze figlie di ottimi riflessi. Non può nulla sul gol di Babacar, ma lui regala certezze.
I PEGGIORI
Barella – Gara in ombra per il giovane sardo. Parte da mezzala, poi Lopez lo sposta in posizione da regista ma i risultati non sono buoni, come nel precedente della sfida contro il Chievo. Si prende anche qualche rischio di troppo, pecca di supponenza e sbaglia passaggi in zone pericolose che mettono in difficoltà i compagni.
Cossu – Il ritorno in campo del capitano cagliaritano non è dei migliori. Parte come regista basso, il piede è buono e riesce a smistare buoni pallone, le qualità da incontrista però gli mancano e i trequartisti viola non hanno grosse difficoltà. Lopez poi lo avanza, ma senza nessun effetto. Rimane negli spogliatoi durante l’intervallo.
Joao Predro – Un gesto francamente inspiegabile, forse frutto della frustazione per una gara non brillante. Il pestone volontario a Chiesa gli costa il rosso diretto dopo la consultazione del VAR.
Thereau – Gara sottono dell’attaccante francese. Non è in serata di grazie e lo si vede anche nei tanti stop sbagliati non da lui viste le qualità. Pioli lo sostituisce dopo un match con pochi squilli interessanti.