Cagliari – Inter 0 – 2, LE PAGELLE: Thuram-Lautaro, che duo! Flop Oristanio

CAGLIARI – INTER 0 – 2 | Marcatori: 21′ p.t. Dumfries (I), 30′ p.t. Lautaro Martinez (I)

Sono due su due per l’Inter che dopo il Monza batte il Cagliari, questa volta all’Unipol Domus, confermandosi una forza del campionato. Un primo tempo in cui sono i nerazzurri a gestire il pallone e ad essere maggiormente pericolosi.

Il Cagliari, nonostante sia la squadra di casa, prova a pungere con le ripartenze, ma la prima rete segnata da Dumfries smorza gli entusiasmi. I sardi si spengono e il gruppo di Inzaghi trova anche il secondo gol.

La formazione di Ranieri “rinasce” nella seconda frazione, dove conferma di avere ancora benzina: per pochissimo trova anche un rigore (negato) con un inserimento di Luvumbo e si concede anche un limitato forcing. L’Inter, però, controlla attenta.

CAGLIARI (4-4-2): Radunovic 6; Zappa 5 (40′ s.t. Shomurodov s.v.), Dossena 6, Obert 5.5, Augello 5.5; Nandez 6.5, Makoumbou 5, Sulemana 5.5 (40′ s.t. Deiola s.v.), Jankto 5.5 (15′ s.t. Azzi 6); Pavoletti 5.5 (34′ p.t. Luvumbo 6.5), Oristanio 5 (1′ s.t. Di Pardo 6)

INTER (3-5-2): Sommer 6.5; Darmian 6, De Vrij 6.5, Bastoni 6; Dumfries 6.5 (26′ s.t. Cuadrado 6), Barella 6 (26′ s.t. Frattesi 5.5), Calhanoglu 6.5, Mkhitaryan 5.5 (36′ s.t. Sensi 5.5), Dimarco 6.5 (26′ s.t. Carlos Augusto 5.5); Thuram 7 (31′ Arnautovic s.v.), Lautaro Martinez 7

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I MIGLIORI

Lautaro Martinez: il Toro si scatena. Trova nel Cagliari la sua vittima designata (9 gol 9 partite contro i rossoblu in A) ed è pericolosissimo quando la palla gli arriva nei piedi. Non si fa mancare nulla: inserimenti, passaggi, gol e tiri al volo (con uno prende anche un palo interno).

Thuram: l’asfissiante marcatura di Dossena e Obert dovrebbe limitarlo, invece si trasforma in una specie di trequartista-assist man consegnando la palla al bacio per la rete di Dumfries e inserendosi nell’azione che porta al raddoppio di Lautaro. Sponde sempre utili e grinta da vendere.

Luvumbo: entra e getta un po’ di scompiglio. Salta Bastoni e gli altri difensori con facilità ed è micidiale in progressione. Per poco trova anche il rigore che riapre la partita.

I PEGGIORI

Oristanio: nel primo tempo Ranieri capisce che non è giornata e lo tira fuori dopo una prova confusa. I nerazzurri non gli danno la possibilità di muoversi e l’unica giocata positiva è un inserimento in area, fermato però da Bastoni. Troppo poco.

Zappa: annullato da Di Marco che non lo fa praticamente muovere. In fase difensiva viene spesso saltato, in quella offensiva neanche ci arriva. L’allenatore però lo toglie solo a 5 minuti dalla fine.

Mkhitaryan: non una gara totalmente negativa ma tra i suoi è quello che brilla meno. Nella seconda frazione di gioco non ce la fa più fisicamente e atterra Luvumbu in stile rugby.

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