Cagliari, Liverani torna a Palermo con “l’acqua alla gola”
Il Cagliari che arriva al “Renzo Barbera” è una squadra che non ha rispettato le aspettative di inizio stagione. La retrocessione in cadetteria della scorsa annata è stata un brutto colpo per i sardi che, nonostante un mercato da “big”, non hanno saputo rilanciarsi in questo campionato. Del resto, l’attuale undicesimo posto in classifica non può soddisfare il club e la tifoseria rossoblù: lo scossone societario dello scorso ottobre ne è la testimonianza.
In ogni caso, la sofferta vittoria dell’ultimo turno contro il Perugia (la prima dopo otto partite a secco), potrebbe dare coraggio agli uomini di Fabio Liverani. Il grande ex della partita ha lasciato un grande ricordo e tanti amici nella sua esperienza in rosanero (75 presenze complessive tra il 2008 e il 2011). Le sue parole in conferenza stampa, infatti, non lasciano alcun dubbio: “Il ricordo di vedere metà Olimpico rosanero è stato per i tifosi e per noi tutti un qualcosa di indimenticabile e difficile da ripetere”.
L’emozione del tecnico, però, non può che far spazio alla tensione del match odierno, fondamentale per risalire la classifica e per allontanare il rischio di esonero. Per farlo dovrà affidarsi al 4-3-1-2, modulo che permetterà a Gianluca Lapadula e Leonardo Pavoletti di dialogare in fase offensiva, ben supportati dal fantasista “Pippo” Falco (QUI le probabili formazioni). Pesanti invece le assenze dalla lista dei convocati di Mancosu, Rog, Barreca, Deiola e Di Pardo.
I sardi cercheranno la prima vittoria in trasferta dal 10 settembre, data dell’unico successo esterno in campionato contro il Benevento; curiosamente, la stessa ultima squadra battuta dal Palermo lontano dalle mura amiche. Tanta tensione e attesa, dunque, per il primo “derby delle isole” da quattro anni a questa parte, fondamentale per arrivare con fiducia all’ultimo appuntamento prima del “giro di boa”.
Verra vincere povero corini e palermo che no lo mandano via