Cagliari – Palermo, ecco il derby delle isole. E Ranieri non tramonta mai
Dopo una campagna acquisti volta a rinforzare l’organico, il Palermo di Eugenio Corini si affaccia alla nuova stagione con i trentaduesimi di Coppa Italia. L’avversario è il Cagliari, neopromosso in Serie A, con Claudio Ranieri al timone.
I rossoblù hanno conquistato la massima serie grazie alla rete di Pavoletti negli ultimi minuti della finale playoff contro il Bari; una grande gioia per il tecnico e tutta la piazza, abituata ai più importanti palcoscenici del calcio italiano. Le prospettive per la prossima stagione sono chiare: salvarsi e confermare la categoria, in attesa di crescere anno dopo anno.
Ranieri dovrà compiere l’ennesima impresa della sua straordinaria carriera. Il Cagliari si è rinforzato in questa sessione estiva di mercato ma, come tante altre squadre, è ancora un cantiere aperto. Sono stati acquistati Shomurodov, Augello, Jankto, Oristanio, Sulemana, Di Pardo, Scuffet e Catena: un mix di giocatori esperti e giovani interessanti che l’esperto allenatore dovrà trasformare in una squadra competitiva per la salvezza.
Ranieri, come di consueto, non ha un sistema di gioco predefinito e inoltre deve fare i conti con le assenze di Lapadula, Rog, Mancuso, Desogus, Pereiro; il tecnico, quindi, dovrebbe optare per un 4-4-2. Pavoletti e Luvumbo formeranno il fronte offensivo, in attesa del rientro del bomber Lapadula (che è infortunato), mentre saranno da tenere d’occhio le fasce della formazione sarda: Zappa e Augello più arretrati, Nandez e Azzi più avanzati.
Il match si presenta alquanto complicato per l’undici di Corini, anche se il ruolo da ‘outsider’ potrebbe aiutare la squadra rosanero a togliersi di dosso le pressioni (inevitabili) che verranno con l’inizio del campionato cadetto. Un derby isolano, dunque, che sarà un antipasto per l’imminente stagione.