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Cagliari, Rastelli: “Era una partita delicata, ma siamo stati bravi”

Massimo Rastelli, allenatore del Cagliari, dopo la vittoria per 2-1 contro il Palermo, è stato intervistato in zona mista da Sky Sport. Queste le parole del tecnico dei sardi: “Abbiamo preso 9 gol in 2 gare, ai ragazzi avevo chiesto di essere più compatti e di concedere il minimo. È stata una partita difficile e sporca, la posta in palio era alta. Abbiamo vinto solo perché abbiamo sbagliato pochissimo. È normale che quando si viene da due sconfitte pesanti entri in campo contratto, è stato anche merito del Palermo nel primo tempo. Nel secondo tempo ho chiesto ai ragazzi di essere sereni, sono felice per il nostro capitano Dessena.

“Ho preferito- continua il tecnico rossoblu- mette lui a centrocampo e Isla terzino per contrastare Quaison al meglio. I due gol sono nati da inserimenti di Dessena. Modulo? Quando si è fatto male Joao Pedro ho deciso di mantenere il sistema di gioco vista l’importanza di Di Gennaro in organico, ha fatto un ottimo secondo tempo. Sapevamo dell’importanza di questa gara, con questi tre punti abbiamo portato le terzultime a 10 punti. Queste partite, però, nascondono insidie perché in caso di ko ti deprimi ancor di più. Bisognava giocare con attenzione, i ragazzi sono stati bravi. Dobbiamo giocare così ogni gara, viviamo alla giornata”.

Rastelli, poi, è intervenuto anche in conferenza stampa, commentando ancora sul match di questa sera: “E’ stata una partita sporca, nel senso che la posta in palio era alta, l’importante per noi era non perdere e, quindi, rilanciare le speranze del Palermo. Abbiamo giocato bene e abbiamo creato due – tre occasioni interessanti e nella ripresa abbiamo capitalizzato subito le due occasioni che abbiamo creato. Peccato aver preso il gol alla fine, potevamo fare sicuramente meglio, ma ci sono miglioramenti rispetto alle ultime due gare. Dessena? Siamo tutti contenti, è un’altra bella pagina di questo Cagliari, ci teneva tanto a portarlo in Serie A e soffriva a vederlo dal di fuori, è una gioia meritata la sua ed è giusto che la condivida con i tifosi. Isla e Pisacane hanno fatto una bella partita entrambi, concedendo poco agli avversari, inserendo Dessena a centrocampo, oggi tutte le scelte sono state azzeccate”.


“La classifica- conclude Rastelli- era buona anche prima, perchè avevamo un buon margine di vantaggio, ma le due sconfitte hanno fatto rumore dal punto di vista numerico e l’errore sarebbe guardare in alto, noi dobbiamo salvarci e basta, non pensare ad altro e scendere in campo determinati. Prima i 40 punti poi il resto. La partita per gli attaccanti era dura, perchè c’erano pochi spazi, ho chiesto di stare sui due terzini per aver un pò di superiorità numerica. Il Palermo era ben quadrato e tosto negli spazi, oggi Sau e Borriello hanno fatto il lavoro sporco. La squadra è partita forte e rientrava velocemente quando non c’erano le situazioni, rifiatava quando era giusto. Noi siamo vulnerabili quando la palla l’abbiamo noi e oggi siamo stati bravi anche in questo”.

L’allenatore del Cagliari ha, infine, parlato a “Radiolina”: “Il primo tempo è stato di grande attenzione, oggi era fondamentale non perdere. Dovevamo concedere il minimo indispensabile e concretizzare. Abbiamo gestito bene senza grandi affanni, loro per fortuna l’hanno riaperta solo nei minuti finali. Faccio i complimenti ai ragazzi, sono soddisfatto di loro. Io cerco di dare alla mia squadra sempre lo stesso tipo di mentalità: a volte siamo bravi, altre volte no. Nelle prime giornate abbiamo perso giocatori importanti come Joao Pedro, ho sempre dovuto cercare soluzioni alternative con l’organico a disposizione. Ho trovato sempre equilibri,  anche se l’infortunio di Murru mi ha costretto a fare qualche cambio in più. Sono felice per Dessena, i due gol sono il giusto premio dopo una grande prestazione”

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