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Cagliari – Torino 0 – 1, LE PAGELLE: la decide Bremer

Cagliari – Torino 0 – 1 | Marcatori: 31′ s.t. Bremer (T)

Il secondo anticipo della 23a giornata fra Cagliari e Torino lo vincono i granata di misura. La squadra di Nicola torna a vincere dopo 7 gare e si avvicina allo Spezia, ora distante due punti. Continua, invece, il periodo disastroso dei sardi, che non vincono da ben 16 partite.

Nei primi 45′ le due formazioni creano pochissimo e non arrivano quasi mai al tiro. I padroni di casa provano a rendersi pericolosi, ma il Torino si chiude in area e blinda la porta di Sirigu, che non deve compiere interventi complicati. Nella ripresa i ritmi sono ancora bassi, ma ci pensa Bremer a sbloccare la gara di testa, al primo tiro in porta degli ospiti.


CAGLIARI (3-4-2-1): Cragno 6,5; Ceppitelli 6 (dal 34′ s.t. Pereiro s.v.), Godin 5, Rugani 6; Zappa 6,5 (dal 44′ s.t. Duncan s.v.), Nandez 5,5, Marin 5,5, Lykogiannis 5,5; Nainggolan 6 (dal 33′ s.t. Pavoletti 5,5), Joao Pedro 5,5; Simeone 4 (dal 25′ s.t. Cerri 5)

 

TORINO (3-5-2): Sirigu 6,5; Izzo 6, Nkoulou 6,5, Bremer 7,5; Singo 6 (dal 44′ s.t. Vojvoda s.v.), Lukic 5 (dal 33′ s.t. Baselli 6), Mandragora 4,5, Rincon 5, Ansaldi 5; Zaza 4,5 (dal 33′ s.t. Bonazzoli 5,5), Belotti 5,5

I MIGLIORI

Bremer: decide il match che regala la vittoria ai suoi. In difesa effettua grandi interventi, anche se a volte si fa saltare troppo facilmente. Dimostra ancora una volte le sue doti realizzative: è il secondo marcatore del Torino.

Zappa: spinge tutta la partita e accompagna le manovre offensive della sua squadra. Crea spesso superiorità numerica sulla fascia.

Nkoulou: partita attenta e senza sbavature per il difensore granata. Insieme ai suoi compagni di reparto concede pochissimo all’attacco del Cagliari.

I PEGGIORI

Simeone: sbaglia quasi tutti i palloni che tocca e spreca anche delle buone occasioni in contropiede. Nel secondo tempo si fa anche ammonire per un fallo sciocco in mezzo al campo.

Mandragora: pessima gara dell’ex Udinese. Il suo apporto in zona offensiva è nullo e molto spesso si fa saltare con estrema facilità.

Zaza: un fantasma in mezzo al campo. Perde spesso palla e non fa guadagnare mai campo alla sua squadra.

Godin: non gioca neanche una brutta partita, ma si perde Bremer sul gol subito dai suoi che decide la partita. Uno con la sua esperienza poteva fare meglio.

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