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Caiata: “Il Catania con Tacopina? Se rimane in C ci devasta”

Il presidente del Potenza, Salvatore Caiata, è intervenuto in diretta alla trasmissione News Catania Live e ha analizzato il campionato di Serie C: per Caiata servirebbe una profonda riforma.

“Solo in Italia ci sono 100 squadre professionistiche, nelle altre nazioni sono soltanto sessanta – afferma -. La Serie C così com’è strutturata adesso è un massacro per le piccole squadre. Ho proposto il ritorno ai gironi nazionali ad estrazione, abbandonando i criteri geografici, soluzione ideale per tutti. Il motivo è facile da comprendere: in cambio di qualche km (e soldo) in più in trasferta, ci sarebbero dei campionati molto più bilanciati e competitivi, con maggiori possibilità di minutaggio per i giovani”.

“Se dovesse esserci Tacopina domenica allo stadio lo saluterò con piacere – prosegue -, parlo bene l’inglese quindi potremo pure scambiare quattro chiacchiere. Il Catania con Tacopina non deve stare in Serie C, perché altrimenti ci devasta. Devasta noi e tutte le piccole squadre che per competere a questi livelli devono dissanguarsi economicamente, soprattutto nel girone meridionale molto più squilibrato rispetto agli altri. Non si possono mettere insieme tutte questi grandi club in un unico girone come Catania, Bari, Catanzaro, Avellino, Palermo, lottare per la semplice permanenza diventa molto oneroso se equiparato con i gironi A e B”, ha concluso.


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