Calaiò: “Io palermitano ammirato dai catanesi. Il Catania in C fa impressione”
“Catania, non frenare”. Questo l’incitamento di Emanuele Calaiò, che dice la sua sulla formazione etnea e racconta le proprie sensazioni sul proprio passato in maglia rossazzurra in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport edizione Sicilia.
Intervistato da Giovanni Finocchiaro, afferma: “Osservare il Catania in C dopo le otto stagioni vissute in A mi fa impressione. Sono transitati i migliori giocatori, come Gomez ma anche Lodi. Sigi? É un gruppo serio, spero che in un paio di anni i rossazzurri possano tornare in alto. Il Catania di oggi? Ha giocatori di categoria, una squadra nuova in un girone tosto in cui la Ternana sta facendo benissimo, ma attenzione a Bari e Palermo. Le prime due hanno speso tantissimo, il Catania ha dovuto puntare su molti svincolati. Servono fame e pazienza per emergere. La Ternana ha un passo in più, ma gli spareggi consentono a tutti di giocarsi una possibilità”.
E sul suo passato da palermitano “ammirato” dai catanesi, dice: “É stato gratificante convincere i tifosi: all’inizio qualcuno storceva il naso. “Ma che ci fa un palermitano qui?” Piano piano mi sono messo a lavorare e ho sudato la maglia. Sono stato apprezzato, spero, anche per questo. Sarei rimasto tutti e tre anni rispettando l’accordo. Ero vicino casa, stavamo benissimo. Se mi manca il calcio giocato? Ho fatto una scelta e non mi pento. Mi occupo del settore giovanile a Salerno, curo con altri colleghi l’area scouting per provare giocatori italiani o che arrivano dall’estero. Un impegno costante che mi gratifica molto”.
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Rinnegato! Stattene a Salerno e continua a tifare Cacania!
A me fa impressione pensare che tu sia palermitano….. u telefono u trovasti, pezzo di terra e acqua immiscati???
he catanesino