Calciomercato Napoli, tutto da rifare | Operazione saltata per un dettaglio: la colpa è tutta sua
In casa Napoli è saltata un’importante operazione di mercato per colpa di un dettaglio che però ha fatto la differenza. Ecco di cosa si tratta
Il Napoli è sicuramente una delle squadre più attive sul mercato di gennaio. La dirigenza ha portato all’ombra del Vesuvio calciatori del calibro di Ngonge che stava facendo la differenza a Verona. Inoltre ha puntato anche su due innesti piuttosto funzionali come Traorè e Mazzocchi.
Chiaramente dovranno superare la prova del campo. Soprattutto per il fantasista belga l’attesa è alta visto che si tratta di un classe 2000 dal sicuro avvenire. Certo giocare in una piazza come quella partenopea e in uno stadio come il Diego Armando Maradona non è mai facile, ma è proprio questo che rende i giocatori dei fuoriclasse.
La società d’altronde ha voglia di risalire la china e dopo lo scudetto dello scorso anno vuole almeno chiudere tra le prime quattro del campionato per poter mantenere un posto in Champions League. L’inizio di campionato turbolento ha fatto precipitare la squadra in zone poco nobili della classifica, ma se si porta il tricolore sul petto non è ammissibile non essere ai vertici.
Il mercato però non è ancora finito. Bisogna badare anche alle uscite visto che ci sono alcuni calciatori che al momento non rientrano nel progetto azzurro. C’è però anche un caso piuttosto particolare da risolvere e che al momento sembra essersi ulteriormente complicato.
Napoli: quale affare di mercato è saltato e perché
In pratica il Napoli ha in pugno il promettente attaccante serbo Matija Popovic svincolatosi dal Partizan Belgrado. Non avendo più a disposizione degli slot per tesserare calciatori extracomunitari, la società sta cercando un club in Serie A a cui prestare il calciatore almeno fino al termine della stagione.
Una destinazione più che papabile sembrava essere Frosinone. Purtroppo per i campani però anche i ciociari hanno avuto il medesimo problema. Inizialmente pensavano di poter ingaggiare il giocatore senza alcun intoppo di carattere burocratico, ma alla fine si sono resi conto di aver esaurito i posti a disposizione.
L’ammissione di colpa di Angelozzi
Sulla questione si è espresso il responsabile dell’area tecnica della società laziale Guido Angelozzi, che senza troppi giri di parole ha ammesso la propria responsabilità: “Un errore mio, ho fatto dei calcoli sbagliati. Pensavo di avere il posto da extra UE ma mi sono sbagliato. Questo è. Lo ammetto, vado avanti”.
Adesso però il Napoli dovrà trovare una nuova squadra per Popovic. In lizza ci sono Verona e Monza entrambe alla ricerca di un elemento che vada a rinforzare i rispettivi reparti offensivi. Il calciatore nel frattempo è a Roma dove attende di conoscere la formazione con cui iniziare la sua avventura in Serie A.