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Calciomercato Palermo, priorità alle cessioni: in 5 con la valigia in mano

È tempo di calciomercato (che inizia ufficialmente il 2 gennaio). Per il Palermo il girone d’andata si è concluso con un buon pari a Brescia, la squadra e lo staff tecnico avranno qualche giorno di pausa prima di ripartire ma il d.s. Rinaudo, coadiuvato da Luciano Zavagno, è al lavoro per rinforzare l’organico nella sessione invernale.

La priorità del Palermo, almeno nella prima fase di questa sessione, è quella di sfoltire la rosa, una delle specifiche richieste di Eugenio Corini. Benedetto Giardina, sulle pagine del Giornale di Sicilia, ipotizza che i giocatori in partenza siano almeno cinque: Doda, Peretti, Accardi, Pierozzi e Lancini. Si tratta di difensori, tutti finiti ai margini (per un motivo o per un altro) del progetto tecnico dell’allenatore.

Doda e Peretti già in estate erano stati vicini a un trasferimento in Serie C, che si potrebbe concretizzare in questa sessione. Discorso a parte per Accardi, che prima ha dovuto smaltire un fastidioso infortunio, è rientrato e non ha mai giocato; anche lui potrebbe essere ceduto in una buona squadra di C. Pierozzi è in prestito dalla Fiorentina e potrebbe rientrare a casa base mentre Lancini, che a inizio stagione ha collezionato qualche minuto, è in forte dubbio.


Il Palermo, però, se dovesse concretizzare queste cinque cessioni libererebbe un solo slot nella lista visto che Doda, Pierozzi e Peretti sono ‘under‘ e Accardi è un ‘giocatore bandiera‘. La dirigenza dovrà scegliere se procedere con altre cessioni come quella di Soleri (altro giocatore che ha visto il campo col binocolo) o Crivello, che a inizio stagione era ai margini ma alla fine ha anche giocato.

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9 thoughts on “Calciomercato Palermo, priorità alle cessioni: in 5 con la valigia in mano

  1. Solita storia . Ogni anno sempre o quasi gli stessi ragazzi che per vari motivi puoi solo regalare. E il solito pilastro Crivello, forte di un contratto fino al 2024. Chi lo smuove ? Non facile andar via da Palermo oggi come oggi. Società solida e stipendi sicuri.

  2. Alla fine Accardi e Pierozzi si potrebbe provare ad inserirli , perso per perso. Soleri e Vido invece sembrano tagliati fuori da Corini e dai loro limiti.

  3. Dispiace per questi ragazzi che hanno contribuito alla rinascita del Palermo, ma nel calcio esistono le categorie: per essere competitivi in B occorre sfoltire la rosa e, come detto correttamente da Corini, prendere due o tre giocatori che possano far fare il salto di qualità nel girone di ritorno.

  4. Oltre a Peretti, Doda, Accardi e Pierozzi, visibilmente chiusi da un qualsiasi impiego, manderei via Vido, che si è rilevato quel brocco che già pensavo (vista la recente carriera), e Floriano (che forse può giocare dieci minuti, non uno di più), prendendo anche solo un attaccante ma serio.
    Soleri e Lancini possono pure andare via ma devono essere rimpiazzati. E serve un’ala al posto di Elia ed uno che inventi un po’ in attacco.
    Insomma: servirebbe un difensore che possa coprire vari ruoli, due centrocampisti offensivi e due attaccanti, per un totale di 5.

    1. Per una volta sono in disaccordo con te in merito a Floriano. Li davanti (a parte qualche sprazzo di Brunori) mi sembra che sia l’unico che abbia confidenza con il pallone e sappia cosa fare. Certo, ha sempre la sua età, ma almeno se dosato in maniera opportuna potrebbe esprimere molta più qualità di certi scarsoni che ci hanno propinato come acquisti per un “calciomercato estivo da 8“.
      La cosa che secondo me va fatta al più presto è l’acquisto di una punta di peso da affiancare a Brunori, uno capace di difendere la palla e fare salire la squadra. A costui dovrebbe essere affiancato un play moderno capace di dettare i tempi e soprattutto servire l’ultimo passaggio filtrante per lo stesso Brunori. In pratica quello che avrebbe dovuto fare Stulac se non si fosse rivelato un mezzo flop. Sebbene qualcuno parli della necessità di rivedere i terzini (quelli alla fine anche se si limitano a svolgere il loro compitino, non demeritano affatto), i veri limiti di questa squadra sono nell’organizzazione del gioco e nella difesa della palla sulla trequarti dove puntualmente i lanci finiscono nel nulla. Poi servirebbe come il pane un bel difensore (veloce) di categoria per non rischiare quando si incontrano attaccanti rapidi che al povero Marconi fanno sudare sette camicie. In fondo se davvero questa proprietà vuole il bene del Palermo non dovrebbe impiegare molto a capire che con 3 o 4 innesti davvero capaci di fare la differenza si potrebbe ambire a qualcosa di importante già da quest’anno. Diversamente solo noia, o peggio ancora il rischio di vivere fino alla fine del campionato con il terrore di essere risucchiati in fondo.
      Da questo mercato di gennaio avremo la conferma delle reali intenzioni di questa società.
      E comunque, ripeto ancora una volta, si è persa l’occasione di mantenere alto quel livello di entusiasmo che si era creato al termine della scorsa stagione.
      Bastava davvero poco.

  5. Peretti, Doda Pierozzi Accardi Crivello Lancini Soleri
    Mancano totalmente i terzini Mateju è un centrale adattato, Buttaro può solo fare il panchinaro. Il trequartista tra le linee e Saric ed è molto forte ma se non gioca non può andare in forma. Ci vogliono gli esterni d attacco non possono essere solo Valente e Di Mariano

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