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Calciomercato, il Palermo supera la sufficienza all’ultima curva

È ormai un tormentone dell’estate: il voto all’operato del Palermo sul calciomercato quando si sono appena chiuse le trattative. E la valutazione questa volta non è roboante come l’anno scorso ma un diplomatico sei pieno, se preferite 6,5.

Anche perché la squadra è stata ‘rifinita’ nell’ultima settimana, probabilmente l’ultima accelerazione è stata figlia di una partenza da brivido con due sconfitte di fila. C’è anche un po’ di scaramanzia in questo voto.

Il mercato dell’anno scorso, con gli arrivi dei vari Insigne, Ceccaroni, Di Francesco, Henderson, Coulibaly, Lund, Lucioni… era sembrato autorevole e i fatti invece hanno dimostrato che era meno buono di quello che sembrava. E ancora oggi c’è spazio per chiedersi se è stata colpa dei precedenti allenatori, dello staff tecnico/atletico o dei giocatori.


Stavolta preferiamo la prudenza, anche perché alcune pedine sono alla prima esperienza in Serie B. Il difensore Baniya ha giocato solo sei minuti (ed è già acciaccato), Appuah e Le Douaron sono tutti da scoprire, il terzino sinistro non è arrivato, preferendo affidarsi alle doti ‘elastiche’ di Pierozzi, al quale toccherà alternarsi tra fascia sinistra e destra.

Rosa più competitiva, ora tocca a Dionisi

La strategia di questa sessione è stata totalmente diversa rispetto all’anno passato. L’ex d.s. Rinaudo aveva puntato su giocatori ‘pronti’ e abituati a vincere la Serie B. De Sanctis, invece, come aveva fatto a Salerno, ha ‘battuto’ il mercato estero, pescando soprattuto giocatori dalla spiccata fisicità, come aveva dichiarato nella prima conferenza stampa a Palermo. Il nuovo direttore sportivo è stato coerente: sono arrivati calciatori forti fisicamente, che vanno a puntellare l’organico.

A livello numerico lo spartito invece è stato simile alla sessione estiva dell’anno scorso. Undici giocatori sono arrivati e dieci hanno salutato. Potrebbe sembrare una rivoluzione, come l’estate passata, ma le scelte di Dionisi testimoniano come l’obiettivo di rilanciare i giocatori già presenti in organico sia prioritario. De Sanctis ha alzato il livello medio della squadra, ma ora toccherà al tecnico fare il lavoro più difficile.

Dove arriveranno i correttivi di Dionisi è ancora presto per dirlo, bisognerà anche vedere come si comporterà il Palermo nelle prossime tre partite, quando cioè – dopo la paura iniziale – dovrà dimostrare personalità e forza in gare nelle quali sarà ‘obbligatorio’ portare a casa tre punti, come con il Cosenza.

PORTIERI

L’idea iniziale è stata quella di affiancare a Sebastiano Desplanches un portiere d’esperienza che potesse partire alla pari nelle gerarchie con il giovane talento della Nazionale Under 21. Il primo acquisto della sessione estiva è stato quindi Alfred Gomis che, complice il recupero dall’infortunio di Desplanches, si è imposto da subito come titolare del Palermo. L’ex Como ha ben impressionato nelle prime uscite, ma poi è arrivato il gravissimo infortunio che ha ‘obbligato’ i rosanero a ributtarsi nel mercato dei portieri.

La strategia è dunque cambiata: si è deciso di puntare su un portiere esperto da affiancare al titolare Desplanches, per farlo crescere con più serenità e con una ‘chioccia’. Dopo diversi sondaggi – tra i quali Consigli e Brenno – il Palermo ha scelto la strada romantica, facendo tornare in rosanero Salvatore Sirigu, portiere della storica squadra che ha sfiorato la qualificazione in Champions League. Visto il cambio di piani e il profilo ricercato, il sardo rappresenta un’ottima soluzione, considerando che si è dovuto agire in fretta.

Il terzo portiere è Francesco Di Bartolo (anche lui si è subito infortunato). Il giovane classe 2005 fa parte della ‘galassia’ City Group: è infatti arrivato a titolo definitivo dal Lommel, squadra belga di proprietà di CFG.

DIFESA

Sono arrivati due difensori centrali e un esterno basso. Dimitrios Nikolaou è stato il secondo acquisto della sessione estiva, mentre negli ultimi giorni è stato acquistato Rayyan Baniya. Si tratta di giocatori rocciosi, che fanno della fisicità il loro punto di forza. L’ex Spezia è mancino e può giocare anche sulla fascia, Baniya è destro e una delle sue caratteristiche principali è la velocità.

Niccolò Pierozzi è stato acquistato per giocare sulla destra, ma all’occorrenza può essere schierato anche a sinistra (anche se a Pisa non ha brillato). Proprio su questa fascia è da sottolineare una possibile nota dolente: con Buttaro, Pierozzi, Nikolaou e Ceccaroni (entrambi mancini e adattabili sulla sinistra) il Palermo si ritiene competitivo, considerando che Lund è il titolare. Qualche dubbio rimane, un esterno mancino ‘puro’ sarebbe servito.

Hanno salutato Giuseppe Aurelio (nell’ambito dell’operazione che ha portato Nikoalou al Palermo), Simon Graves (che non ha mai convinto del tutto ma forse avrebbe meritato una nuova possibilità), Mladen Devetak, una meteora che ha giocato davvero pochissimo in rosanero, e Ivan Marconi, svincolato dopo un’avventura significativa e indimenticabile.

CENTROCAMPO

Da subito è stato ritenuto il reparto più completo e infatti sono arrivati soltanto due rinforzi dal calciomercato (non considerando il rientro di Dario Saric dal prestito). Il Palermo ha deciso di puntare con decisione su Alexis Blin, acquistato dal Lecce, dove giocava da titolare in Serie A. Un rinforzo importante e d’esperienza, considerando che il francese può essere schierato sia da mezzala che da play davanti alla difesa.

Nel gioco delle ‘coppie’, mancava l’alter ego di Filippo Ranocchia per caratteristiche e posizione nello scacchiere del 4-3-3. La dirigenza rosa ha quindi optato per Valerio Verre, al terzo ritorno al Palermo. Un calciatore – svincolato dalla Sampdoria – sicuramente d’esperienza, con qualità notevoli e confidenza con l’ambiente, che però nell’ultima stagione è stato spesso altalenante nelle prestazioni.

È stato ceduto Leo Stulac, che non ha convinto Dionisi durante i giorni di ritiro a Livigno. Ha salutato Jeremie Broh, da tempo fuori dal progetto tecnico, e si è deciso di non riscattare Liam Henderson e Mamadou Coulibaly, entrambi in prestito.

ATTACCO

Tanti dubbi hanno interessato questo reparto. Per settimane ha tenuto banco la querelle riguardante Matteo Brunori, poi risolta in fretta e furia con un’intervista rilasciata ai canali ufficiali della società. È arrivato Thomas Henry, una prima punta possente che al massimo della forma atletica può fare la differenza in Serie B. Da capire l’alternanza o la complementarità con il capitano rosanero, nel 4-3-3 ne può giocare uno soltanto.

Sono arrivati due rinforzi anche sugli esterni. Stredair Appuah (2004)  è un innesto di prospettiva: il Palermo ha investito una cifra considerevole per acquistarlo dal Nantes (circa due milioni di euro) per un ragazzo giovane e alla prima esperienza ‘vera’ esperienza tra i grandi. Un calciatore tutto da valutare, insomma, che anche Dionisi ha definito “dalle grandi qualità ma non ancora pronto”.

Il ‘colpo’ che potrebbe far saltare il banco è invece Jérémy Le Douaron. Il Palermo ha acquistato un attaccante di primo livello, che conta 127 presenze e 20 gol in Ligue 1, protagonista della qualificazione in Champions League del Brest. Un’ala mancina forte fisicamente che può giocare a destra, sinistra e al centro. Le Douaron potrebbe essere il vero ‘crack’ del calciomercato in Serie B.

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34 thoughts on “Calciomercato, il Palermo supera la sufficienza all’ultima curva

  1. Riguardo al mercato, si può essere d’accordo sulla sufficienza, anche se l’arrivo di Zebra Appuah Zero Gol
    e la contemporanea partenza di Bomber Corona Tante Reti urlano vendetta, ma non sull’ultima curva. Nel senso che il campionato per noi è iniziato il 16 agosto e, a causa degli svarioni di CityGroup nella calendarizzazione dei lavori al Barbera e nella pianificazione degli acquisti, abbiamo dovuto affrontare le prime tre giornate in trasferta con la squadra incompleta. Risultato: due sconfitte nette, una vittoria scattiata e una media punti da playout. Sottolineo che questo post è autentico. Eventuali altri che dovessero aggiungersi a mia firma sono da considerarsi apocrifi e ascrivibili ai soliti noti falsari social. Perché io non interverrò più in questa discussione.

      1. Nelle formazioni giovanili Corona ha segnato tantissimo. Mentre i sette gol in cinque anni (comunque pochissimi) di Appuah risalgono ai tempi delle partitelle al parchetto con i compagnucci delle Elementari. Quanto a te, sedicente Francesco Paolo, ora che hai scritto il tuo pensierino in un italiano appena meno maccheronico del tuo francese da traduttore Internet (pure la maestra di Appuah, insomma, ti avrebbe bocciato), tornatene nella testa bacata del falsario di post tuo creatore. E salutami i tuoi 147 (?) fratellini Alias Stef, Amintore, Yellow, Forza Sasa’, Mods e compagnia leccante. Questa è una risposta dovuta fornita attraverso un post originale. Spero che la Redazione pubblichi tale intervento diversamente da come s’e’ comportata ieri in ordine a varie puntualizzazioni sui post apocrifi firmati a mio nome dai soliti noti. Non risponderò, comunque, a ulteriori provocazioni sul mercato del Palermo. I contraffattori social possono prendersi, quindi, un turno di riposo.

        1. Non hai nessun diritto di offendere gli altri, cosa che i moderatori di questa Redazione ti permettono di fare continuamente. Sei volgare e offensivo. Datti una calmata!

  2. Mi spiace ma non sono assolutamente d’accordo sul mercato del Palermo, è un mercato da 5- sono arrivati giocatori che non conoscono il calcio italiano figuriamoci la serie B che è davvero complicata, comunque il campo mi potrà smentire.

    1. Salvo scrive che sono arrivati giocatori che non conoscono il calcio italiano. Analizziamo in dettaglio: Sirigu, è italiano, Nicolaou comprato dallo Spezia, Baniya è italiano nato in Italia cresciuto in società calcistiche italiane, Pierozzi è italiano, Blin era il capitano del Lecce, Verre è italiano, Henry gioca in Italia da 4 anni. Rimangono Appuah e Le Douaron, gli unici 2 che non conoscono il calcio italiano. 2 sono, soltanto 2, caro Salvo che non sa quello che scrive.

      1. Esattamente. Senza contare che Le Douaron non conosce il calcio il italiano ma conosce molto bene la PRIMA lega francese, giocata da titolare. Questi mestieranti degli insulti e delle tastiere farebbero meglio a tacere per sempre.

        1. Secondo la logica di Salvo non avremmo mai dovuto comprare Pastore, Dybala, Kjaer eccetera eccetera. Era tutta gente che non conosceva il calcio italiano, come potevano mai giocare in Italia?

  3. Mercatobdavvero scarso se non addirittura penoso indipendentemente dall’eventuale sorpresa finale. Ancora di più se partiamo dalle promesse e dalle parole spese da chi rappresenta in citygroup in città. Delusione totale ! Leggo testuale:” De Santis ha alzato il livello…..” ragazzi ma riflettete? Ma state scherzando? Ha alzato? Ma qua l’unico che potrebbe “ alzare”’e’ Blin ( ancora non pervenuto) il resto mediocrità assoluta sé non di basso livello. Un mercato condotto da un ds novello senza esperienza , quasi peggio dell’uomo n della kalsa. E’ proprio vero al peggio non c’è mai fine! ( mi scuso con la signora 4.0) che poi scriverà ( quella frase nuova e molto al passo coi tempi in particolare nel calcio) che noi che ci lamentiamo siamo i ….” Nemici Ra cuntintizza”whaoo!! Mi mancava! Dicevo del rebus De Santis in coppia con l insopportabile Bigon . Spero sempre che quest’ultimo ,mai preso in Italia da nessuna società ,e non si sa per quale motivo preso in Italia dal city come uomo mercato vada via. Che poi uomo mercato del city ma in realtà dell’Inghilterra non se lo fila nessuno. La sua longa mano solo sul Palermo ahimè ! Ma perché? Ho visto il lavoro fatto da petrachi, senza soldi società allo sbando un presidente che da mesi parla solo di cessione eppure un mercato di qualità. Petrachi con quei soldi o poco più avrebbe fatto uno squadrone . Ma la vera delusione è il city che non ha messo soldi sul piatto a questi non gli frega nulla del Palermo questo mercato era la consacrazione ma soprattutto doveva essere la dimostrazione dell’interesse verso questa società n Italia se dovessimo giudicare adesso diremmo che non gliene fotte una beata….chiaro ed evidente. Mi dispiace solo che nonostante tutto l’amore per questi colori e società e’ immenso siamo andati tutti ( anche di più ) a riconfermare l’abbonamento magari con non pochi sacrifici. Ecco quest’anno non vorrei nessun giornalista parlare male dei tifosi del Palermo, nessuno che parli di mancato attaccamento o altre mi….che spesso leggo o sento in tv . In particolare, lo dico con rispetto per l’età , a qualche decano dei giornalisti sportivi che spesso timbra i tifosi rosanero magari facendo un parallelo con il mondo anglosassone. Ecco a lui ma anche a tutti gli altri dico , dopo la presa in giro del city sull’investimento a questa sessione di mercato, di pensare solo a lodare e parlare bene di questi 13000- compreso lo scrivente che non guardando la realtà siamo corsi per riconfermare il ns posto. Buon sabato a tutti

    1. Commentobdavvero scarso se non addirittura penoso. Italiano zero, competenza zero. Vattene a mare, che il tempo ancora aiuta. Lascia perdere il resto

    2. Partiamo dalle basi: si chiama De Sanctis, con la C. Non sai neanche scrivere un nome d’origine latina, sei la quintessenza dell’ignoranza, Luigi.

  4. Un mercato fatto di poche certezze e tante incognite in cui è difficile dare un voto, spero solo che le scelte fatte dal ds e dai suoi assistiti possano risultare azzeccate per farci raggiungere l’obiettivo stagionale.

  5. 6,5? Non credo proprio. Dal calciomercato potevano arrivare ben altri giocatori e le nostre concorrenti si sono rinforzate in maniera impressionante, costruendo squadre pronte alla serie A. Il Modena per esempio senza spendere molto ha acquistato giocatori del calibro di Caldara, Defrel, Pedro Mendes e Caso. Per non parlare delle più quotate Cremonese, Salernitana, Sassuolo… Il Palermo è rimasto incompleto. Non ci resta che dare fiducia a Dionisi con la speranza che trovi la quadra e riesca a rimediare alle mancanze in organico.

  6. Beh questo voto al mercato (6,5) è l’opinione del sig. Puglisi, che dobbiamo rispettare. Io la penso diversamente. Mercato pessimo, voto 4 o 4,5 massimo.

    De Sanctis ha lavorato malissimo, è non può essere solo una questione di soldi. Anche se il city group ha chiuso il portafoglio un DS esperto si sarebbe mosso in ben altro modo…dovrebbe prendere insegnamento da gente come Angelozzi, Sogliano, Corvino…
    Le parole che meglio definiscono sto calciomercato sono INCOMPETENZA e CONFUSIONE. Sono stati fatti tanti acquisti a casaccio senza considerare le esigenze della squadra. Ma andiamo per gradi:

    PORTIERI:
    E’ stato preso un buon portiere (GOMIS) ma con forte predisposizione agli infortuni, e infatti si è infortunato. E’ stata presa pure, come terzo portiere, la resca De Bartolo, 20 enne…. se non avevamo un terzo portiere ci stava, ma noi per quella casella avevamo il 20 enne Nespola, palermitano prodotto del vivaio rosanero. Nespola che se non si fosse infortunato Gomis sarebbe andato in prestito , lasciando il posto al coetaneo proveniente dal Lommel. Ora qualcuno è in grado di spiegarmi RAZIONALMENTE questa decisione? E non mi si venga a dire che Di Bartolo è più forte di Nespola, che appena si è infortunato Gomis pur di non promuoverlo secondo portiere hanno strappato Sirigu alla casa di riposo….
    Nel reparto siamo aggrappati a Desplanches, sperando che si riveli il grande talento che si è detto. Non siamo né migliori né peggiori dell’anno scorso.

    DIFESA
    Sono arrivati la resca greca Nikolau e la scommessa/potenziale bidone Baniya. Nikolau è da panchinare il prima possibile, Ceccaroni è meglio. Baniya tra le altre cose è uno portato ad avere problemi fisici, E INFATTI SI E’ GIA’ INFORTUNATO!!!!! C’è i nesciri fuaddi, De Sanctis pare che certe cose le ha fatte apposta.Nel reparto abbiamo 4 difensori centrali di piede destro (Lucioni, Baniya, Nedel, Peda) e 2 di piede sinistro. Di tutti questi dal punto di vista tecnico l’unica garanzia è Lucioni, che però fisicamente è inaffidabile per via dell’età: MORALE DELLA FAVOLA: visto che Baniya è un altro con le gambe cristallo, e tecnicamente è una incognita, giocheremo molto spesso con la resca Nedelcearu e uno tra Nikolau e Ceccaroni.
    Non si capisce Peda che è restato a fare. Tanto valeva tenersi Graves al posto suo. Nel reparto siamo più o meno come l’anno scorso. Se Lucioni non riesce ad avere una minima continuità, forse pure peggio.

    ECCO COME DOVEVA ESSERE IL REPARTO, SE AVESSIMO AVUTO UN DS COMPETENTE: Ceccherini, Ferrari, Lucioni, Ceccaroni.

    TERZINI
    Non prendere un terzino sinistro naturale è stata una follia. Ci troviamo con 3 terzini destri naturali e 1 terzino sinistro naturale, quindi molto spesso a sinistra verrà adattato Pierozzi o tutt’al più Buttaro. Decisione assurda, senza logica. Anche qua non c’è stato un miglioramento qualitativo rispetto all’anno scorso.

    ECCO COME DOVEVA ESSERE IL REPARTO: Diakitè, Pierozzi, Di Chiara, Lund.

    CENTROCAMPO
    Considerate entrate ed uscite, stiamo messi più o meno come l’anno scorso. Blin è un buon acquisto. Verre è venuto a strappare un ultimo contratto a 6 zeri, se ha un poco di motivazione e tenuta fisica può anche dare il suo contributo ma…ne ha? Per il resto gente già conosciuta. Il livello medio per la B è buono, se si esclude Saric che da quando è a Palermo non ha fatto una cosa degna di nota. Ma bisogna sperare che Ranocchia torni a giocare bene, perché francamente è da mesi che fa il compitino.

    ECCO COME DOVEVA ESSERE IL REPARTOTe: Tessmann,Blin, Segre, Gomes, Hasa, Ranocchia (da usare come trq)

    ATTACCO
    Henry e Le Douaron buoni acquisti, ma il reparto è confusionario. Abbiamo 3 ale sinistre naturali (DI Mariano, Di Francesco, Le Douaron), 2 ale destre naturali (Insigne, Appuah), di cui una (Appuah) inservibile perché non pronto a giocare a questi livelli, e 2 centravanti/prime punte. Le Douaron all’occorrenza può giocare da adattato sia a destra che come prima punta, ma “da adattato” appunto. Un giocatore “adattato” non rende al massimo, com’è normale. La composizione dell’attacco riflette la confusione di De Sanctis. Se si voleva prendere Le Douaron si dava il benservito a Di Mariano. Serviva un’ala destra alternativa ad Insigne PRONTA A GIOCARE, non Appuah. Uno tipo Partipilo. E serviva un’altra prima punta.

    ECCO COME DOVEVA ESSERE IL REPARTO, SE AVESSIMO AVUTO UN DS COMPETENTE: Le Douaron o Vandeputte, Di Francesco, Insigne, Partipilo, Brunori, Henry, Raimondo.

    ECCO COME DOVEVA ESSERE LA FORMAZIONE TITOLARE SE VOLEVAMO VINCERE IL CAMPIONATO
    (4312) Portiere uno vale l’altro; Ferrari, Ceccherini, Diakitè, Di Chiara; Tessmann, Blin, Segre; Ranocchia; Brunori, Henry.

    Con sta formazione/rosa si facevano 90 punti

    1. In aggiunta al mio scorso messaggio, che confido sarà pubblicato dal moderatore, ecco un altra formazione titolare che sfrutta il ruolo degli esterni, che si poteva fare se fossero arrivatii giocatori che ho indicato:
      4231- Portiere chiunque; Ferrari , Ceccherini, Diakite’, Di Chiara; Tessmann, Blin; Le Douaron/Vandeputte, Insigne/Partipilo, Ranocchia; Brunori.
      Questa probabilmente è migliore del 4312, e sarebbe stata preferibile anche per usare gli esterni in rosa. Che dire? Mi si perdoneranno questi divertissment ma ci resta solo la fantasia. La dura realtà sono i Nikolau e gli Appuah.

  7. Nelle formazioni giovanili Corona ha segnato tantissimo. Mentre i sette gol in cinque anni (comunque pochissimi) di Appuah risalgono ai tempi delle partitelle al parchetto con i compagnucci delle Elementari. Quanto a te, sedicente Francesco Paolo, ora che hai scritto il tuo pensierino in un italiano appena meno maccheronico del tuo francese da traduttore Internet (pure la maestra di Appuah, insomma, ti avrebbe bocciato), tornatene nella testa bacata del falsario di post tuo creatore. E salutami i tuoi 147 (?) fratellini Alias Stef, Amintore, Yellow, Forza Sasa’, Mods e compagnia leccante. Questa è una risposta dovuta fornita attraverso un post originale. Spero che la Redazione pubblichi tale intervento diversamente da come s’e’ comportata ieri in ordine a varie puntualizzazioni sui post apocrifi firmati a mio nome dai soliti noti. Non risponderò, comunque, a ulteriori provocazioni sul mercato del Palermo. I contraffattori social possono prendersi, quindi, un turno di riposo.

  8. In aggiunta al mio scorso messaggio, che confido sarà pubblicato dal moderatore, ecco un altra formazione titolare che sfrutta il ruolo degli esterni, che si poteva fare se fossero arrivatii giocatori che ho indicato:
    4231- Portiere chiunque; Ferrari , Ceccherini, Diakite’, Di Chiara; Tessmann, Blin; Le Douaron/Vandeputte, Insigne/Partipilo, Ranocchia; Brunori.
    Questa probabilmente è migliore del 4312, e sarebbe stata preferibile anche per usare gli esterni in rosa. Che dire? Mi si perdoneranno questi divertissment ma ci resta solo la fantasia. La dura realtà sono i Nikolau e gli Appuah.

  9. Ma poi non c’è un minimo di obiettività, se le cifre che gurano non sono farlocche, il CG questa estate ha speso oltre 12 mln e incassato quasi nulla dopo avere realizzato il nuovo Centro Sportivo, mai avuto di proprietà nella storia. Non è onesto non riconoscere questo. Così come è oggettivo che la squadra sia stata rafforzata, perché sono andate via riserve (Soleri, Aurelio, Stulac e i prestiti disastrosi dell’anno scorso) e arrivati giocatori potenzialmente molto forti. Bisogna essere onesti. Per i risultati, secondo me molto dipenderà dai due nuovi arrivati (Banyia e Le Douaron). Se saranno davvero all’altezza delle aspettative, andremo in serie A in carrozza

    1. Il centro sportivo più piccolo del mondo non lo ha fatto City Group ma Mirri, che infatti si gloriava alla presentazione.

  10. Parisi finalmente si ravvede: dopo avere dato quattro 8 ai quattro mercati precedenti di City Group ora gli dà 6.
    Forse qualcuno gli ha consigliato di essere più prudente, questa volta.
    Quindi: siccome i precedenti erano da 5, questo – come vado dicendo – e’ almeno da 4.

    1. Blin non è un regista.
      Il difensore centrale non lento non è stato preso.
      Il greco stava per retrocedere in C.
      Il turco, già infortunato, è una scommessa.
      Manca un’alternativa a Lund, che già andava mandato via.
      Manca uno che salti l’uomo davanti.
      Manca una vera alternativa a Brunori: non lo è Henry. Manca un giocatore di esperienza e di gol, anche perché Brunori non sembra più lui.
      Il francese non sempre era titolare, nonostante non sia più un ragazzino. E segna poco.
      Manca una vera ala, dai tempi di Elia.
      I rientri di Saric (già quasi fuori rosa) e Verre (pessimo anno con la Samp) sono ridicoli.
      Dionisi non è uno che conosce la B. Il suo curriculum è assai modesto.
      Ma smettetela di illudervi!

  11. Ripeto è una campagna da sei meno meno. Tra l’altro poteva essere completata entro il 15 luglio per dare all’allenatore l’organico disponibile per lavorare. . L’unico aspetto positivo quest’anno c’è una allenatore vero.

    1. E questa chi l’ha detta? Tu?
      Proprio vero il contrario: al vero tifoso non sta mai bene nulla, non si accontenta mai,
      Tra l’altro, qui c’è poco da accontentarsi: un mercato vergognoso… se si capisce di calcio, ovviamente…

  12. Per me calciomercato largamente insufficiente, in difesa non hanno preso un centrale degno di sostituire Ceccaroni-Lucioni e non abbiamo preso neanche un terzino sinistro al posto di Lund, a centrocampo nessuno migliore anzi spero nel rientro di Segre, forse in attacco abbiamo migliorato ma è tutto da vedere.

  13. Il mio voto invece è 7,5. Su tutti dico che Baniya, Pierozzi, Blin, Le Douaron e Henry sono grandi colpi per la categoria. Sirigu e Verre sono anche dei big e nonostante l’età più avanzata porteranno esperienza e punti.

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