Calciomercato, ‘stallo’ su Pohjanpalo e Magnani: ma il Palermo non sta a guardare
I temi legati al calciomercato hanno di gran lunga superato quelli relativi al terreno di gioco in questi ultimi giorni. Pohjanpalo arriva o no? E Magnani? Il Palermo proverà a chiudere anche altre operazioni? Proviamo a fare chiarezza.
Pohjanpalo e Magnani, decisiva l’ultima settimana
Pohjanpalo e Magnani sono trattative ben avviate ma non ancora definite. Il Palermo ha fatto tutto quello che doveva fare, soprattutto per l’attaccante finlandese. L’offerta al club e al giocatore è importante, non ci sono particolari resistenze. Bisogna aspettare la risposta delle società: Venezia e Verona, prima di cedere due titolari, devono garantirsi un sostituto all’altezza.
Per Pohjanpalo manca ancora l’accordo tra Palermo e Venezia: la differenza tra domanda e offerta non è insormontabile. La sensazione è che, come tutte le trattative difficili e onerose, saranno decisivi gli ultimi giorni di calciomercato, anche perché il club veneto è alle prese con una pesante contestazione dei tifosi, quindi l’eventuale sostituto di Pohjanpalo deve essere all’altezza.
Ma nel frattempo il Palermo non sta con le mani in mano e si guarda attorno per valutare eventuali alternative qualora l’affare Pohjanpalo dovesse presentare nuovi ostacoli, a conferma che un attaccante di spessore arriverà comunque, per dare maggiore sviluppo al sistema di gioco 3-5-2, con il quale si andrà avanti per tutta la stagione. Dovendo schierare due punte è impensabile che si prosegua con l’attuale organico, nonostante sia Brunori che Le Douaron stanno dando finalmente segnali di concretezza.
Magnani (in scadenza a giugno 2025) è vicino, ma anche il Verona sta cercando un difensore che possa prendere il suo posto. Il classe 1995 ha disputato 17 partite in campionato, 11 dal primo minuto, e anche alla prossima partita – proprio col Venezia – dovrebbe essere schierato da titolare. La probabilità che le due trattative vadano in porto è alta, ma inutile sbilanciarsi, sarà decisiva l’ultima settimana di calciomercato.
L’attaccante e il difensore sono le priorità del Palermo, che però non si preclude altre operazioni. Il possibile scambio tra Candela e Diakité sarà oggetto di valutazione ma è difficile che si concretizzi. Si valuteranno tutte le occasioni ma solo se alzeranno la qualità dell’organico.
Il mercato in uscita
Difficile il mercato in uscita. Il Palermo ha in rosa giocatori con contratti lunghi e ‘pesanti’ dal punto di vista economico. Da valutare le posizioni di Nedelcearu (in scadenza a giugno) e Saric. Appuah – che ha trovato pochissimo spazio ma sul quale il Palermo crede ancora – potrebbe essere essere ceduto in prestito in modo da farlo giocare il più possibile: in Francia ci sono società interessate. Peda è vicino alla Juve Stabia, sempre in prestito secco. Buttaro ha offerte dalla Serie C: sa che a Palermo troverebbe poco spazio ma spera di poter trovare una sistemazione in B negli ultimi giorni di mercato. Insigne al Bari, almeno per il momento, resta solo una voce: la società pugliese ha sondato il terreno ma non ha ancora fatto avance concrete.
Ok, il tentativo, e’ stato fatto!!! Complimenti al CFC.
Cmq, meglio cambiare obbiettivo!
In riferimento a Pohjanpalo…
Prenderei un attaccante giovane, di gamba e fisico con la voglia di combattere . Un esterno sx e un centrale difensivo. Bene Magnani . Sfumato purtroppo Sarnicola . Punterei su Borrelli del Brescia. Basta trentenni e ingaggi pluriennali a suon di milioni. Mio pensiero naturalmente.
Chiudo. Ho l’impressione che a Venezia si preparino all’ennesima presa per i fondelli. I tifosi che insorgono, la società che dice di attendere domenica e magari alla fine il procuratore che otterrà un bel prolungamento. Vedremo.