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Campilongo: “La Serie C è aperta. Palermo, per battere la Turris…”

La sfida fra Turris e Palermo sarà molto importante per le parti alte della classifica di serie C: le formazioni hanno tredici punti e inseguono il Bari, che ha sette punti in più e vola senza aver mai perso. Il cammino, però, è lungo però, come sottolinea Sasà Campilongo: “I campionati si vincono a marzo/aprile, di certo non a metà ottobre. Ci sono ancora tanti mesi davanti, tante partite da disputare. Non credo il Bari possa emulare il percorso della Ternana”.

L’ex giocatore di Turris e Palermo è stato intervistato dai colleghi del Giornale di Sicilia e si è soffermato sulla fase offensiva dei campani: “Dovremmo aspettarci una gara spettacolare. La Turris è una squadra sbarazzina, ma subisce parecchio, perché porta molti uomini in attacco e tiene alta la difesa. Il Palermo è più forte sulla carta, ma deve stare attento”.

“Come si batte la Turris? Quando trovano squadre chiuse, giocane sulle ripartenze e puntano sull’uno contro uno. Caneo è stato vice di Gasperini e si vede: i suoi cercano sempre le fasce e gli inserimenti degli esterni, con Giannone e Leonetti che sono due pericolo pubblici. Se li salti sulla prima marcatura però hai 60 metri di campo libero”. 


Infine, sull’attacco del Palermo: “Non avendo più Lucca bisognava assestarsi un po’. Col 3-4-2-1 gli attaccanti giocano più stretti, più sul fraseggio che sulla palla lunga. Forse hanno patito da questo punto di vista, ma con giocatori come Floriano, Brunori e Silipo, secondo me puoi fare male nello stretto”.

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