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Caos Acr Messina: squadra in campo, il presidente la mette in vendita

A pochi minuti dall’inizio del match contro l’Acireale (match di Serie D in programma il 3 febbraio alle ore 14.30), il presidente dell’ACR Messina Pietro Sciotto ha annunciato tramite un comunicato il proprio disimpegno dal club, visti gli scarsi risultati ottenuti.

La situazione è surreale: proprio mentre i giocatori sono in campo, la società viene dunque messa in vendita (“Ho atteso questo momento per evitare di condizionare la squadra”, afferma Sciotto) e nei prossimi giorni verrà affidata a un commissario. Senza un acquirente – si legge – il club cesserà le attività al termine della stagione.

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Ecco la lettera pubblicata sul sito:

“Nella vita non sempre bisogna insistere. Anzi occorre avere la forza di dire basta. Cosa spesso più difficile rispetto a quella di andare avanti. Un principio che vale in tutti i settori e quindi, nel mio caso, anche nel mondo del calcio. Oggi ho deciso di dire basta col Messina. Lo dico a malincuore ma con la consapevolezza che oltre non si può proprio andare. Ho atteso questo momento, l’inizio della partita e non i giorni precedenti proprio per evitare di condizionare la squadra. Ma già da giorni ho maturato questa decisione.

L’ho fatto nel momento in cui mi sono reso conto che nonostante i sacrifici economici sostenuti, abbiamo perso in maniera pressoché certa la possibilità di conquistare un posto dei play-off. Un traguardo che per me rappresentava l’obiettivo minimo – e i calciatori lo sapevano – tant’è che ho dimostrato loro sempre grande disponibilità per fronteggiare tutte leesigenze, compresi i rimborsi spese che sono stati erogati in modo puntuale e a volte anche in anticipo.
Ma evidentemente non è servito a nulla.

Usciamo già ridimensionati da questo campionato e questo per me rappresenta un segnale chiaro. Il segnale che è opportuno fermarmi. Senza dubbi o ripensamenti. In questi due anni, caratterizzati anche da errori, nessuno lo nega, il gruppo Sciotto ha sostenuto ingenti spese per il calcio a Messina, ricevendo in cambio solo delusioni sul campo e purtroppo fuori, come dimostrano le pesanti contestazioni, che vanno ben oltre la linea sportiva, nei confronti del sottoscritto e della nostra famiglia. Una situazione intollerabile.

Per questo – lo ribadisco – ho deciso di dire basta. In modo irrevocabile. Nei prossimi giorni procederò alla nomina di un Commissario unico che gestisca la società sino alla fine del campionato per cercare di concludere nel modo più dignitoso possibile cercando di raggiungere quantomeno l’obiettivo minimo della salvezza.

In questi mesi il Commissario dovrà anche valutare eventuali proposte giunte da soggetti che sono intenzionati a rilevare la gestione del Messina calcio. Mi auguro che le tanti voci circolate trovino un minimo riscontro per assicurare un futuro alla società che caso contrario, a fine stagione, cesserà ogni attività.

Assicuro da parte mia la massima disponibilità ad ogni trattativa. Da ultimo un ringraziamento a tutti coloro che in questi due anni ci sono stati vicini comprendendo i sacrifici, gli sforzi di un gruppo dirigenziale che non si è risparmiato per tentare di riportare il calcio a Messina ai livelli di un tempo.

Il “pallone” non è una scienza esatta e dunque ecco che passiamo la mano nell’auspicio che chi arriverà in futuro possa essere più fortunato nei risultati.

Il presidente
Pietro Sciotto”.

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1 thought on “Caos Acr Messina: squadra in campo, il presidente la mette in vendita

  1. Stanno peggio di noi, povera Sicilia calcistica, il 2006 con 3 siciliane in A è ormai un lontano ricordo, sembra quasi che non sia stato vero….oggi la nostra regione e isola è veramente al fondo del calcio italiano, non teniamo il passo neanche con le altre regioni del Sud che hanno tutte più squadre di noi nei campionati professionistici e meglio piazzate. Che tristezza!

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