Caos Bari, Giancaspro non versa la ricapitalizzazione: rischio fallimento
Il Bari è sempre più nel caos. Entro la giornata di venerdì, il patron Cosmo Giancaspro doveva versare 4,6 milioni per la ricapitalizzazione del club: il versamento presso lo studio del notaio Michele Labriola di Bari non è stato effettuato. E se entro pochi giorni il club non troverà finanziamenti, si rischia il fallimento.
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Come riporta Franco Cirici per la Gazzetta dello Sport, il ds Sogliano ha stretto l’accordo per il nuovo allenatore Zironelli e pagato gli stipendi ai giocatori (ma non ai dipendenti) ma la questione societaria non si sblocca. Da giorni Giancaspro non è in città, impegnato nella ricerca di investitori che possano subentrare in società, mentre il versamento deliberato nei giorni scorsi dall’assemblea dei soci è andato a vuoto.
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Ma a preoccupare è il futuro della società: i pagamenti ai giocatori saranno infatti oggetto di revisione da parte della Covisoc, così come per i contributi, ma soprattutto il club potrebbe ritrovarsi senza proprietario e principale finanziatore in vista della stagione.
Nel frattempo all’orizzonte si profila un vero e proprio colpo di mano: Paparesta infatti è ancora socio di minoranza (0,63% delle quote) ma potrebbe forzare la mano in sede di cda qualora trovasse acquirenti interessati alle restanti quote, finora di proprietà di Giancaspro. Intanto il Bari e i suoi tifosi precipitano sempre più nell’incubo fallimento.
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