Nuovo stadio della Roma, nove arresti per corruzione
Sono nove le persone arreste dai carabinieri (sei in carcere, tre ai domiciliari) nell’ambito di un’inchiesta legata alle procedure per la costruzione del nuovo stadio della Roma, previsto nella zona Tor di Valle. L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di condotte corruttive e di una serie di reati contro la Pubblica amministrazione.
A destare scalpore è soprattutto il coinvolgimento (oltre a vari esponenti della giunta regionale e capitolina) dell’imprenditore Luca Parnasi, proprietario della società Eurnova che sta realizzando il progetto dello Stadio e cinque suoi collboratori. Ai domiciliari anche Luca Lanzalone, presidente della municipalizzata Acea e consulente del dossier sulla struttura.
Dubbi e scenari stravolti dunque, con il progetto (più volte rivisto e modificato, non senza polemiche) che rischia di essere stoppato. Virginia Raggi che si limita a commentare alla stampa estera: “Se è tutto regolare, spero che il progetto andrà avanti. Chi ha sbagliato pagherà, noi stiamo dalla parte della legalità. Al momento non esprimiamo alcun giudizio”.
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