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Caos Serie B: 19 o 22 squadre? Balata: “Basta sprecare occasioni”

La Lega B blocca i ripescaggi e il terzo grado della giustizia sportiva congela le decisioni sulla ripescabilità del Novara (e quindi anche del Catania e di tutte quelle squadre che negli ultimi tre anni hanno ricevuto delle sanzioni di vario genere) spalancando le porte ad una B a 19 squadre. La decisione definitiva avverrà il 7 settembre ma il campionato dovrebbe ugualmente partire sub judice.

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Da risolvere ancora i casi Chievo e Cesena che verranno discussi il prossimo 12 settembre con Crotone ed Entella alla finestra. 19 o 22 squadre? Il presidente della Lega B, Mauro Balata, vuole una svolta: “Siamo stanchi di occasioni sprecate, di parlare di cambiamento e restare sempre allo stesso punto. É dal 2011 che cerchiamo di ridurre il numero delle squadre”.


Non ci sta, però, il presidente dell’AIC, Damiano Tommasi: “La riforma dei campionati va fatta rispettando le regole, non così. Bisogna rispettare le aspettative dei club che ambivano al ripescaggio secondo quanto detto dala Federazione, e naturalmente dei calciatori che in questi giorni hanno firmato contratti con squadre ripescate in B che ora si ritrovano in C”.

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“Il ripescaggio – prosegue Tommasi – non è solo una questione di format. Una squadra che non ha i requisiti per iscriversi lede il diritto di qualcun altro che invece ha fatto le cose per bene”. Si attendono chiarimenti nei prossimi giorni. Intanto, lunedì a Milano è previsto il sorteggio dei calendari della serie cadetta.

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5 thoughts on “Caos Serie B: 19 o 22 squadre? Balata: “Basta sprecare occasioni”

  1. Io non capisco cosa intenda Tommasi quando afferma “Bisogna rispettare le aspettative dei club che ambivano al ripescaggio secondo quanto detto dalla Federazione, e naturalmente dei calciatori che in questi giorni hanno firmato contratti con squadre ripescate in B che ora si ritrovano in C”. Non mi risulta che ci sia stato un ripescaggio ufficiale poi annullato e quindi di cosa parla il Tommasi?. Semmai è singolare, per non dire strano, che le regole per i ripescaggi siano state cambiate quest’anno e sembrano cucite a misura per alcune squadre (fra esse, una in particolare che non voglio neanche nominare). Aggiungo soltanto che è altrettanto singolare che si faccia rientrare in Italia ed in organico, con largo anticipo sull’intera vicenda, un proprio calciatore argentino che in lega pro non avrebbe mai giocato. Forse qualcuno era stato informato anticipatamente del “vestitino cucito su misura” che adesso, applicando soltanto un po’ di giustizia, è stato riposato nell’armadio? Basta col continuare a sputare sul piatto dove in passato si è mangiato e si pretende ancora di mangiare, a meno che lo sputo non sia fisiologico nella propria natura… ma questa caratteristica appartiene soltanto ai “Llama”…. 😉

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