Caos Serie B al Consiglio di Stato: si attende ancora una decisione
Si dovrà attendere ancora. Dopo ore di attesa da parte di tifosi e addetti ai lavori il Consiglio di Stato non si è ancora espresso in merito all’istanza cautelare presentata dalla lega B contro la decisione del Tar in merito al format del campionato. In assenza di un pronunciamento, la nona giornata di B dovrebbe svolgersi regolarmente.
APPROVATA L’AUTORIFORMA DELLA GIUSTIZIA SPORTIVA
La decisione era attesa nel pomeriggio, ma il programma dei giudici ha portato a un progressivo slittamento della discussione dell’istanza della lega di B, che si oppone aspramente ad un ritorno ad un format a 22 con conseguenti ripescaggi.
Sul fronte opposto c’è la Figc di Gabriele Gravina, che appena insediato ha deciso di non ricorrere al Consiglio di Stato, bensì di fissare il Consiglio federale martedì 30 ottobre per discutere e prendere una decisione in merito. In ballo ci sono anche i criteri di ripescaggio, se tenere conto o meno di Novara e Catania nelle graduatorie e poi il caso della Virtus Entella, che chiede la riammissione in B.
LEGGI ANCHE
PRONTA LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA SPORTIVA: I DETTAGLI
FOSCHI: “SIAMO NEL RIDICOLO. IL PALERMO DOVREBBE CHIEDERE I DANNI”