Caos Serie B, Piero De Luca difende la Salernitana: “No a ingerenze della politica”
Scende in campo anche Piero De Luca. Il deputato del Partito Democratico (nonché figlio del governatore della Campania Vincenzo De Luca) ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere chiarezza sulle vicende in serie B e che non ci siano ingerenze della politica nella decisione degli organi di giustizia sportiva.
PALERMO, C’È ANCHE L’IPOTESI PLAYOUT
Ecco quanto scritto sul suo profilo Facebook: ”
“SALERNITANA: NO A INGERENZE DELLA POLITICA NELLA GIUSTIZIA SPORTIVA.
Prima di prendere posizione sulla vicenda della Salernitana ho atteso qualche giorno per comprendere meglio l’evolversi degli eventi. Quanto sta accadendo nel campionato di Serie B ha del paradossale, visto che – a stagione conclusa – le sorti della classifica sono affidate alla Giustizia sportiva.
Lo scorso 13 maggio, il Tribunale Federale Nazionale (TFN) ha sanzionato il Palermo Calcio per illeciti consumatisi tra il 2014 e il 2017, decretandone così la retrocessione in Lega Pro.In seguito, il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Professionisti Serie B, rendendo esecutiva la sentenza del TFN, ha deliberato di procedere con la disputa dei play off e di non far svolgere i play out, viste le 4 retrocessioni.
Nella giornata di ieri, il Presidente del TAR del Lazio ha accolto la sospensiva cautelare richiesta dal Foggia Calcio della delibera del Consiglio Direttivo della LNPB, rinviando all’11 giugno l’udienza per la trattazione della questione in Camera di Consiglio. Nelle stesse ore, anche la Corte d’Appello Federale ha rinviato l’esame del ricorso di appello del Palermo Calcio avverso la sentenza di retrocessione del TFN.
A fronte di questa vicenda già di per sé complessa e confusa, apprendiamo dalla stampa che sarebbero state depositate alcune interrogazioni parlamentari rivolte alla Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché addirittura intervenisse nel merito di decisioni assunte dalla Giustizia sportiva.
Ora, è bene chiarire subito che queste vicende devono restare di esclusiva competenza degli organi sportivi, i quali dovrebbero potersi pronunciare senza condizionamenti di sorta, siano essi politici, “ambientali” o sociali. E non permetteremo che la città di Salerno, la Salernitana ed i suoi straordinari tifosi siano eventualmente penalizzati da decisioni che non siano ispirate al solo rispetto di regole sportive.
Per questo motivo, ho appena depositato un’interrogazione parlamentare per avere dal Presidente del Consiglio dei Ministri chiarimenti sulle eventuali iniziative che intende assumere al riguardo. La credibilità del mondo del calcio e, più in generale, dello sport richiede il rigoroso rispetto della sua autonomia e, soprattutto, l’esclusione di qualsiasi forma di ingerenza della politica nelle decisioni della Giustizia sportiva.
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Tale padre tale figlio…….
ma dove stiamo….. anche i corrotti parlano di corruzione. Bho
https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/20/crac-ifil-piero-de-luca-indagato-per-bancarotta-fraudolenta-23mila-euro-utilizzati-per-biglietti-aerei/2482525/
Ecco, ci mancava il parere illuminato del figlio di papà… quante braccia rubate all’agricoltura…
vatti a laavare con tanta ma tanta candeggina. A noi vieni a dirlo, dillo a tuo compare Lotito che non si rivolga alla politica. Noi in campo eravamo arrivati terzi. Voi dovevate (dal campo) fare i playout e invece rivolgendovi agli amici politici non li volete fare. Che ci vieni a raccontare a noi. Forse “pigghi avanti pun cariri”