Nuovo ricorso del Catania al TFN: “Confidiamo nel ripescaggio”
Il Catania insiste. Dopo il no del Collegio di Garanzia del Coni (che ha dichiarato inammissibili i ricorsi presentati contro la Serie B a 22 squadre e gli eventuali ripescaggi), gli etnei continuano la propria battaglia legale per ottenere la riammissione davanti al TFN.
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Il club catanese infatti ha annunciato che già nella giornata del 12 settembre verrà discusso il suo ricorso davanti al primo grado della giustizia. Il Catania è stato l’unico di fatto ad agire in maniera preventiva e presentare ricorso sia al Tfn sia al Coni, che nella decisione (stando a quanto dichiarato dal presidente Frattini) avrebbe stabilito che i ricorsi contro le delibere del Commissario Fabbricini andavano presentati proprio al Tribunale Federale della Figc.
Il comunicato: “Il Collegio di Garanzia dello Sport, oggi, ha dichiarato inammissibili i ricorsi proposti dalle società Ternana e Pro Vercelli per l’annullamento delle delibere del Commissario Straordinario FIGC del 13 agosto 2018, pubblicate con C.U. n. 47, n. 48 e n. 49, e del C.U. n. 10 della LNPB, con cui è stato pubblicato il calendario relativo al Campionato di Serie B 2018/19 (format a 19). Il difetto di giurisdizione così affermato dal Collegio di Garanzia dello Sport ribadisce, di conseguenza, la piena competenza del Tribunale Federale Nazionale relativamente alla materia in questione.
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Il Calcio Catania, unica società tra le “ripescabili” ad essersi rivolta al Giudice di primo grado in merito alla chiara illegittimità delle suddette delibere del Commissario, evidentemente viziate sul piano formale e sostanziale, confida adesso nell’accoglimento delle istanze per la tutela del format della Serie B a 22 e per la conseguente immediata ammissione al campionato di Serie B delle tre società “ripescabili” aventi diritto.
Il Tribunale Federale Nazionale, come noto, ha fissato l’udienza del 12 settembre, con inizio alle ore 14.00, per la trattazione del ricorso del Calcio Catania”.
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