Di Carlo racconta Puscas: "Colpo straordinario, diventerà l'idolo del Barbera"

L’ex allenatore del Novara, Domenico Di Carlo “racconta” George Puscas, il nuovo attaccante del Palermo. E si complimenta con il Palermo, definendolo un “colpo straordinario”. Di Carlo lo ha allenato nella sua esperienza a Novara, dove l’attaccante rumeno ha realizzato 9 reti in 19 presenze: “La sua caratteristica principale è la forza. É un giocatore che ha forza da vendere, attacca la profondità ed è un rapace in area di rigore. Riesce a finalizzare anche palloni sporchi, magari balisticamente difficili”.

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Il 22enne attaccante, ex Inter, ha ancora ampi margini di miglioramento: “É un classe 1996, ha tanti margini di miglioramento ma ha tanta fame e voglia di andare in Serie A. A livello tecnico, Puscas ha giocato nel 4-3-2-1, nel 4-3-3 o nel 4-3-1-2. Che giochi prima o seconda punta è indifferente perché si destreggia bene grazie alle sue caratteristiche. In area trova sempre lo spazio giusto per colpire”.

Di Carlo elogia Puscas, affermando che il Palermo ha compiuto davvero un acquisto straordinario: “La cosa che mi è piaciuta di più di George è che in allenamento ha sempre dato l’anima. Sotto il punto di vista professionale è straordinario. Ovviamente c’è qualche difetto tecnico: deve essere più bravo nel proteggere la palla spalle alla porta e a scaricarla ai compagni, ma Puscas al Palermo è comunque un valore importante. É un colpo straordinario“.

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E presto, il rumeno diventerà l’idolo del “Renzo Barbera”: “Penso che, conoscendo bene il pubblico di Palermo e conoscendo George che è uno che lotta fino al 95′, diventerà sicuramente un idolo per i palermitani. Il pubblico se ne innamorerà e andrà sicuramente in doppia cifra”.

Poi, un commento sul prossimo campionato di Serie B: “In ottica promozione, le retrocesse stanno facendo grandi squadre ma il Palermo può giocarsela. Sarà una serie B bella e difficilissima”. E sul suo futuro personale: “Aspetto una chiamata così come tanti allenatori, la voglia di ricominciare dall’inizio del campionato era tanta ma non ci sono state opportunità”.

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Di Carlo, che ha trascorso a Palermo degli anni bellissimi da calciatore tra il 1987 e il 1990, sogna un possibile futuro da allenatore rosanero: “Un mio arrivo a Palermo da allenatore? Speriamo che un giorno possa succedere, sarebbe una bellissima cosa per me. Quando una persona sta bene in una città da giocatore, vorrebbe sempre tornarci da allenatore”. Chiosa finale su Foschi: “É un direttore bravissimo, lui è una garanzia per la società e per poter costruire una buona squadra”.

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