Dionisi: “La direzione è giusta. Dobbiamo dimostrare di essere cresciuti”
Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, interviene in conferenza stampa nell’antivigilia della gara contro la Carrarese. I rosanero devono dare continuità dopo la bella vittoria con lo Spezia.
Dionisi conferma le sensazioni positive avute dopo la gara con lo Spezia ma è consapevole che la sfida con la Carrarese non sarà per nulla semplice. Il tecnico parla anche delle difficoltà in fase di finalizzazione, sottolineando come non si debbano caricare gli attaccanti di troppe pressioni.
ORE 15.15 – “Il calcio non è solo motivazione. Noi possiamo cercare continuità di prestazioni. Se lo dico posso diventare fastidioso o ripetitivo, è arrivato il momento di dimostrarlo”.
ORE 15.16 – “Con lo Spezia è stata una prestazione simile a quella con la Sampdoria. È una partita passata, dobbiamo cercare di rimettere le stesse qualità con la Carrarese. La squadra di Calabro sul proprio campo è pericolosa, l’ambiente è caldo, il terreno di gioco è in sintetico. L’ostacolo è diverso dagli altri, la partita è difficile”.
ORE 15.18 – “Ho detto alla squadra di non dare nulla per scontato, anche dal punto di vista della formazione. Non è scritto da nessuna parte che “squadra che vince non si cambia”. Per me la squadra prestativa deve trovare continuità. L’ultimo allenamento determinerà la formazione iniziale”.
ORE 15.20 – “Le caratteristiche della Carrarese incideranno sulle scelte, anche se noi abbiamo un’identità. Dobbiamo rispettare l’avversario, non ti lascia giocare, quindi non sarà una partita facile”.
ORE 15.21 – “Per Saric ancora non so dare delle tempistiche; ci sono stati up e down nel suo percorso. Vasic? Lo apprezzo, sta meritando, deve continuare così; meriterebbe di giocare dal primo minuto, poi devo fare delle scelte”.
ORE 15.23 – “Siamo sulla direzione giusta. C’è ancora tempo, ci sono partite da giocare e punti da conquistare. Dobbiamo dare risposte continue, non ci sono gare meno importanti. Indossare l’abito giusto per la categoria e l’ambiente è la maniera più efficace per ottenere dei risultati”.
ORE 15.25 – “Vasic e Lund sono entrati benissimo, anche se non giocare con continuità non aiuta. Devono migliorare nelle scelte, a loro non spaventa il lavoro. Sono contento di quello che stanno facendo. Se guardo il percorso di Vasic, ha fatto un campionato di Serie C e poi è stato catapultato a Palermo. Sulle letture di gioco devono migliorare, giocando sarà più semplice”.
ORE 15.28 – “Gomes dall’inizio? Ci stiamo lavorando, non escludo di farlo giocare insieme a Ranocchia. Verre è un calciatore importante per questa squadra. Gomes è cresciuto tanto. I centrocampisti devono saper essere ordinati con e senza palla”.
ORE 15.29 – “A Castellammare di Stabia è stata una prestazione positiva, non la migliore in trasferta. La Carrarese ha battuto il Pisa in casa, è una squadra diversa tra le mura amiche. Abbiamo le qualità per difenderci bene e riattaccare. Dobbiamo dimostrare di essere cresciuti, al di là del risultato”.
ORE 15.31 – “Mancano gli inserimenti di Segre? Non è la quantità, ma la qualità, lui è unico. Segre sta crescendo come giocatore di squadra. Non dobbiamo perdere le sue caratteristiche. Non gioca più da vera e propria mezzala d’inserimento, ma quando si inserisce è molto efficace”.
ORE 15.33 – “Henry e Le Douaron senza gol? L’attaccante deve lavorare per la squadra, fermo restando che le punte si ricordano per i loro numeri. Ne parliamo, non sempre in maniera diretta, lo sanno da soli. Devono continuare a lavorare, arriveranno le loro reti. La squadra sta producendo, dobbiamo continuare così per mettere gli attaccanti nelle condizioni migliori. Il rigorista? Brunori e Henry, poi anche Di Mariano, Verre potrebbe; prima di ogni partita decidiamo, con una gerarchia”.
Resto perplesso sul rigorista prescelto:
1) Brunori che non gioca mai.
2) Henry che a Modena ha dimostrato di non saper battere un rigore.
3) Di Mariano, riserva, che l’anno scorso a Bari ha tirato a Bari Vecchia.
4) Verre, l’unico che dovrebbe battere i rigori, ma secondo Dionisi potrebbe…
Ma ormai non gli si chiede più di Brunori in conferenza stampa?
Ma più chiaro di come è stato che deve dire?
I quattro attaccanti utilizzati da Dionisi, ovvero paracarro, attaron, Di Francesco e Insigne, a fine stagione faranno meno gol del solo Brunori nel primo anno di B…ma di cosa stiamo parlando???
Potremo valutare e dare un giudizio su Dionisi e sulle sue capacità tra qualche mese . Non prima. Lasciamolo lavorare quindi . Di Brunori si è detto ormai tutto : giocherà solo quando sarà al livello dei compagni. Dipende solo da lui. A meno che a gennaio non saluti la compagnia.