Carrera: “Col Palermo dobbiamo vincere. L’obiettivo è ancora lì”
Alla vigilia di Bari – Palermo è intervenuto in conferenza stampa dallo stadio San Nicola l’allenatore biancorosso Massimo Carrera. Il tecnico ha presentato la prossima sfida evidenziandone le insidie.
“Il Bari deve lottare su ogni palla e contrasto – afferma -. Giocare le partite per fare più punti possibili. L’obiettivo è ancora alla portata. Tutti lo vogliamo e quindi dobbiamo battagliare fino alla morte. Il modulo è l’ultimo dei problemi, una squadra deve sapersi adattare all’avversario. Dobbiamo essere pronti ai cambiamenti. Non sono d’accordo sui limiti caratteriali e tecnici, non siamo gli ultimi arrivati. Dobbiamo trovare il dettaglio che ci faccia cambiare marcia”.
“La classifica non la guardiamo – prosegue -. Questa è stata una settimana turbolenta, abbiamo lavorato sui dettagli e su dove sbagliamo per fare anche gruppo tra di noi. Dobbiamo farci scivolare tutto addosso perché il calcio è questo. La gente deve tornare ad avere fiducia in noi. Cianci? Il problema lo condiziona parecchio e non riesce ad allenarsi con la giusta intensità. Bisogna valutarlo con tranquillità. Sarsi ha avuto un problemino alla caviglia e non si è allenato, Celiento ha fatto il primo allenamento ma senza contrasti. Quello disponibile è Sabbione. Anche Ciofani”.
L’allenatore parla anche dell’avversario: “Sappiamo che Palermo affrontiamo, viene con voglia di giocare e dobbiamo farci trovare pronti perché dobbiamo vincere. Fare la partita con carattere e intensità. Non sono un allenatore che cerca alibi – continua Carrera -, io per primo prendo responsabilità e mi espongo per la mia squadra”.
“Dobbiamo essere forti e ottenere risultati per portare entusiasmo e voglia. C’è ancora tanto da fare ma l’obiettivo è ancora lì. Vedo gli allenamenti e quindi la disponibilità e la voglia di dare risposte positive. E mi fa stare tranquillo. Ho capito che nel calcio in C ci vuole tanta grinta, l e squadre vanno in campo per fare battaglia. Solo con la qualità non si va da nessuna parte. So benissimo cosa serve e ci vuole questa scintilla che faccia cambiare la ruota di marcia. Il gruppo è unito e non era semplice”, ha concluso.
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