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Caso Atalanta: la Procura Figc apre un procedimento sugli insulti a un tifoso

La Procura federale della Figc ha aperto nella serata del 11 luglio un’indagine su l’episodio accaduto poche ore prima di Atalanta – Juventus e che ha visto coinvolti il tecnico Gasperini e in particolare un dirigente della società orobica. A riportare la notizia è l’agenzia Ansa.

L’ufficio guidato da Giuseppe Chinè avrebbe già aperto un procedimento nei confronti del team manager Mirco Moioli e nei confronti del club per responsabilità oggettiva: l’accusa è di aver rivolto un’espressione discriminatoria («terrone del c…“) e altri improperi ad un tifoso del Napoli, che un atto prima aveva provocato Gasperini prima della partenza per Torino dicendogli: “Quest’anno la partita ve la giocate o gliela regalate come al solito?”.

La vicenda verrà ricostruita grazie anche ai video pubblicati in rete e in caso di deferimento potrebbe essere contestata la violazione agli artt. 4 e 28 del Codice di giustizia sportiva.


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2 thoughts on “Caso Atalanta: la Procura Figc apre un procedimento sugli insulti a un tifoso

  1. Niente di nuovo sotto il sole! I bergamaschi sono i peggiori razzisti della Lombardia. Basta pensare alle deliranti espressioni usate qualche tempo fa da quello squallido personaggio che è Vittorio Feltri. Adesso seguiranno le scuse di rito che proveranno a porre rimedio a quello che è il reale pensiero di quel losco dirigente degli orobici!

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