Caso Chievo, la sentenza slitta ancora
Ancora non ci siamo. Dopo cinque giorni già trascorsi, il Tribunale Federale non si è ancora espresso sul caso che riguarda il Chievo e le plusvalenze fittizie. La sentenza era attesa per oggi ma con tutta probabilità slitterà a domani mattina.
La Procura Federale aveva chiesto quindici punti di penalità da scontare nella scorsa stagione sportiva e dunque retrocessione in Serie B per la società di Luca Campedelli. Il Crotone, principale interessato al ripescaggio, attende e continua a sperare.
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Secondo indiscrezioni si andrebbe verso l’improcedibilità a causa di un vizio di firma evidenziato dai legali del Chievo. Il Crotone, con una nota, nella giornata del 23 luglio ha commentato la situazione: “Sarebbe davvero incredibile e singolare se, a fronte di fatti d’inusitata gravità da parte di una società già in passato ‘graziata’ attraverso l’istituto del patteggiamento, il tutto dovesse finire nel nulla in ragione di una leggerezza della Procura Federale e, dunque, di una poco accorta gestione di un’indagine densa d’implicazioni di entità davvero assai rilevanti”.