Caso Frosinone, il Palermo va avanti: si punta al Tar per chiedere giustizia
Il Palermo vince il campionato italiano della giurisprudenza. Lo dico senza ironia. Dal punto di vista del diritto, lo staff legale del Palermo (Francesco Pantaleone, Francesca Trinchera, Gaetano Terracchio) ha conquistato una vittoria senza precedenti facendo valere alcuni punti cruciali del suo ricorso alla giunta del Coni. In particolare, l’ammissibilità della prova tv (che non era esplicitamente ammessa ma nemmeno esplicitamente esclusa) e la perentorietà dei tempi stabiliti dall’ordinamento sportivo che valgono anche per gli organi di giustizia sportiva.
La battaglia legale adesso va avanti senza sosta. Nelle prossime ore sarà comunicata ufficialmente la strategia della società che dovrebbe prevedere uno specifico ricorso al Tar (e i tempi potrebbero essere piuttosto brevi), prima ancora che venga emessa la nuova sentenza d’appello: si farà ricorso perché c’è quell’ultima frase, nelle motivazioni della sentenza con cui il Coni ha annullato la sentenza d’appello, che riguarda la tempistica della sanzione. “Le sanzioni da applicare non possono essere infitte su situazioni già cristallizzate, ma debbono essere scontate ed inflitte nella stagione corrente”, cioè quella 2018-2019. Una beffa clamorosa che sa di ingiustizia senza precedenti. (QUI LA SINTESI DELLA SENTENZA – QUI LA VERSIONE INTEGRALE).
Dal punto di vista pratico potremmo definirla una vittoria di Pirro. Il Palermo ha ragione su tutti i fronti ma resta in serie B perché gli organi di giustizia sportiva hanno elaborato tardi le loro sentenze. Il Frosinone invece resta in serie A, magari con una sanzione più pesante. Francamente è tutto inaccettabile, soprattutto in un momento di caos del calcio italiano in cui nessuno ha più certezza del diritto.
Proprio per questo, purtroppo con pochissime illusioni, ci poniamo una domanda: se fino a ieri era possibile ipotizzare lo stravolgimento della Serie B con l’inserimento di tre ripescate, era davvero così strano dire “abbiamo sbagliato tutto” e riammettere il Palermo in Serie A? La storia, comunque, non è ancora finita.
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Pretendiamo la A . Blocchino i campionati. Frosinone in b con 10 punti di penalizzazione.
La giustiziao sportiva non esiste, è MAFIA. Basta pensare che l’arbitro LA PENNA in pieno conflitto di interessi, dopo aver fatto in campo quello che tutti hanno visto e rivisto, alla foine è sgttao promosso in serie A
Ennesima sconfitta per la città del ‘chiu scuro i mienzanuotti un po’ fare’ del ‘ma chi c’ha ffari, su scarsi’. Delle spalle rivolte al mare, perché da lì non può arrivare nulla di buono, come u friulano.
Ma che cosa c’entra il FRIULANO ? Ma le leggi le notizie in questione ? Ho ti sei fissato con la marmaglia sul presidente ?
sei talmente analfabeta da non capire la battuta di un altro lecchino peggio di te.