Caso Miccoli, la replica del Palermo: “Noi contro la mafia, nessuna ambiguità”
Il Palermo, tramite un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, “giustifica” l’invito dell’ex attaccante rosanero, Fabrizio Miccoli alla gara della rinascita in programma questa sera allo stadio “Renzo Barbera”.
PALERMO, MIGLIORANO LE CONDIZIONI DEL “BARBERA”
Ecco il comunicato:
“La SSD Palermo a r.l. e tutti coloro che la rappresentano e vi operano sono chiari e netti nel condannare la mafia e la malavita, nonchè il mancato rispetto della legalità in genere, quale che esso sia ed in qualsivoglia forma si presenti.
Le condotte di Miccoli, quindi, per quanto caratterizzate da postume scuse o non ancora soggette a condanna definitiva fanno parte di una cultura che, non solo non è della realtà del nuovo Palermo, ma sono da questa Società e da tutti coloro che la rappresentano e vi operano nettamente combattute, avversate e contrastate.
La presenza di Miccoli alla partita con le vecchie glorie calcistiche del Palermo, allora, è solo una scelta dovuta al rispetto della storia calcistica della città; scelta lungamente dibattuta all’interno della Società e presa nel timore che, la decisione opposta, avrebbe significato falsare una verità storica sportiva (che di questo e di niente altro si tratta).
Nessun dubbio e nessuna ambiguità, dunque: piena condanna, da un lato, ed assoluto sostegno alle attività della Magistratura e delle Istituzioni, nella consapevolezza che tutti, anche la SSD Palermo, in tutto questo possono avere un ruolo, cercando di contribuire a cambiare sacche di incultura e mentalità capaci solo di frenare sviluppo e benessere per i cittadini e la nostra comunità.
Ciò che ci sentiamo di potere dovere attuare senza timore alcuno, anche riconoscendo il merito, solo ed esclusivamente sportivo, a chi indubbiamente ed obiettivamente lo ha acquisito”.
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Lo schifo si combatte con i fatti, non con le chiacchiere.Quest’ultime se le porta via il vento.
Cosa non si deve fare…….
Sto con la società!
Importanti sono le idee e gli insegnamenti he ha lasciato falcone
Non c’è miccoli che tenga
Qui s insiste con il torto, per EVIDENTI motivi di OPPORTUNITÀ’ Miccoli non andava invitato e basta!!! Tutta questa polemica rischia di rovinare una bellissima festa, c’è stata leggerezza da parte della Società nel formulare questo invito ormai è fatta. Ho letto su GdS la proposta di un tifoso di farlo scendere in campo con la maglia del Giudice Falcone sarebbe una buona idea!!!!
Tu che ne dici Direttore?
ho già detto e scritto ampiamente nei giorni scorsi (cerca il pezzo Miccoli sì Miccoli no). L’invito a Miccoli non mi è sembrato opportuno e ha creato difficoltà e polemiche (a cominciare dallo stesso Miccoli)
Fabrizio Miccoli ha più volte chiesto PERDONO per aver insultato il nostro santo laico, in una intercettazione ricavata in un contesto privato, salvo poi essere stata data in pasto dagli inquirenti ai venditori di informazione.
Ha poi pianto, si è prostrato, si è umiliato e si è messo a disposizione per qualsiasi iniziativa di discernimento e riconciliazione .
Chi non ha la forza di perdonare e la capacità di leggere la globalità della vera situazione al netto delle facili retoriche della più bigotta antimafia di facciata, si riduce alle stesse logiche delle bestie mafiose che perdonare non sanno.
Ha fatto molto di più Fabrizio Miccoli per la felicità di Palermo e del Palermo, che i quattro urlatori Antimafiaisti che in questi giorni si beano delle loro autoconsacranti e banali sentenze da tastiera.
Questa sera caro Fabrizio, ti applaudirò e nella mia mente sarà forte la commozione nel ricordare le stupende emozioni che hai regalato al popolo rosanero .
Forza Palermo .
Gentile signora. Falcone
Ho letto le sue doglianze in ordine all’invito fatto a Fabrizio Miccoli
Premetto che le frasi a suo tempo pronunziate su suo fratello sono irricevibili, tuttavia non si deve commettere l’errore di portare avanti dei principi trasformandosi in censori. Lei spesso ama parlare a nome di suo fratello presupponendone una condivisione, io preferisco citare suo fratello ed a tale proposito lo stesso ebbe a dire che se vogliamo combattere efficacemente la mafia non dobbiamo trasformarla in un cancro o una piovra., dobbiamo riconoscere che ci assomiglia.
Ecco le lascio questo pensiero profondissimo di suo fratello che forse aiuta meglio a dare il giusto peso alle cose ed all’invito di stasera, insieme al fatto che Miccoli è stato giudicato e condannato Da un Tribunlale dello Stato.
Non spetta a lei ed a nessun altro sostituirsi ai valori dell’azione giudiziaria in cui tutti noi riponiamo l’ideale di giustizia proprio come ha fatto suo fratello fino alla fine.
Quindi forza Giovanni e Forza Palermo
Non abbiamo bisogno di affossare sempre i tentativi di rinascita di questa martoriata Citta’
Con stima
ma nessuno ne parla del Signor Orlando? che quando era in vita Falcone lo ha attacato in tutti i modi per poi partecipare a tutte le celebrazioni dopo la sua morte?
E chistu chi ci trasi??? Ma picchi fu convocato puru Ollando???
aggiornati sapientone….Ollando ha rinunciato ad assistere alla partita per la presenza di Miccoli, lui si è dimenticato cosa ha combinato contro Falcone? ecco il mio commento Grande Testa….
MICCOLI E MEGLIO DE PELÉ
parliamo solo di calcio e dello sport – lasciamo fuori tutto il resto – Miccoli ha sbagliato e ha chiesto scusa tante volte – ora basta – solo FORZA PALERMO
Piccoli è parte della storia del Palermo. Basta co questa ipocrisia. Ha più volte chiesto scusa. E non ha uccusi nessuno solo uno scivolone