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Caso Pandolfi, il Brescia chiede 450 mila euro alla Turris

Sembra non aver fine il caso riguardante Luca Pandolfi. Attraverso un comunicato, il Collegio di Garanzia dello Sport ha reso noto che il Brescia ha presentato un ricorso contro la Figc e la Turris: è stata avanzata una richiesta di risarcimento danni di 450 mila euro dovuta al trasferimento avvenuto da infortunato del calciatore dal club campano a quello lombardo.

IL COMUNICATO

“Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dalla società Brescia Calcio S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), nonché contro la S.S. Turris Calcio S.r.l., avente ad oggetto l’impugnazione della decisione n. 15/CFA della Corte Federale d’Appello FIGC del 16 settembre 2021, confermativa della decisione n. 18/TFN-SVE del Tribunale Federale Nazionale FIGC, Sezione Vertenze Economiche, in data 4 agosto 2021, Reg. Prot. 56/TFN-SVE, con la quale è stato respinto il ricorso presentato dalla odierna società ricorrente al fine di ottenere il risarcimento del danno asseritamente derivante dal contratto stipulato tra la medesima società e la SS Turris Calcio ed il calciatore Luca Pandolfi, datato 1° febbraio 2021.


La ricorrente, Brescia Calcio S.p.A., chiede al Collegio di Garanzia, in accoglimento del presente ricorso:

– in via principale, di annullare la decisione impugnata e, per l’effetto, di condannare la S.S. Turris Calcio S.r.l. a corrispondere, in suo favore, l’importo di € 450.400,00, a titolo di risarcimento danni, ovvero la diversa somma ritenuta di giustizia;

– in via subordinata, di annullare la decisione impugnata, rimettendo la fattispecie alla Corte Federale d’Appello affinché, in diversa composizione, svolga un nuovo esame del merito”.

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