Caso Parma, entro il week-end il verdetto della Corte d’Appello
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La prima di agosto sarà l’ennesima settimana decisiva sul “caso Parma”. La società ducale, tramite l’avvocato Chiacchio, ha ufficialmente presentato ricorso presso la Corte d’Appello che dovrebbe pronunciarsi entro il week-end. Sia il Palermo che il Parma aspettano speranzosi.
FOSCHI: “TEDINO NON È IN BILICO”
La decisione del Tribunale Federale è stata chiara: 5 punti di penalizzazione ma da scontare nel prossimo campionato di Serie A e due anni di squalifica a Calaiò.
FIORDILINO: “IL GRUPPO È UNITO”
La sentenza ha scontentato tutti ed entrambe le società sperano: i ducali vogliono la riduzione della penalizzazione o la derubricazione da tentato illecito sportivo a slealtà sportiva, il Palermo vuole il ribaltamento della classifica dello scorso campionato e la promozione d’ufficio in Serie A.
ZAMPARINI: “LA SQUADRA È ANCORA UN CANTIERE APERTO”
Uno dei punti del ricorso del Palermo riguarda anche il caso del cellulare smarrito da Ceravolo e il conseguente proscioglimento del giocatore. La questione non è stata approfondita dal Tribunale, facendo sorgere molti dubbi sottolineati a più riprese da Zamparini e Giammarva.
Il Palermo prosegue anche un’altra battaglia giudiziaria, in questo caso nei confronti del Frosinone. Si aspetta il verdetto del Collegio di garanzia del Coni per le concludere un caso nato a giugno dopo la finale playoff persa allo Stirpe.
ma lasciate perdere, tanto e già tutto scritto alla FIGC sono solo dei buffoni e il calcio con lo sport non centra nulla.
Se era al contrario gia il palermo si trovaca in c….
Siete veramente indegni….