Caso Parma, l’ora del verdetto. Sarà un lungo match ma le indiscrezioni….
Tutti in attesa del verdetto sul caso Parma. Il giudizio riguardo al primo atto si conoscerà a breve anche se chiaramente non ci si fermerà al tribunale federale. I giudici si pronunceranno molto probabilmente oggi – al massimo domani – sull’ormai nota vicenda dei messaggi inviati da Calaiò a De Col dello Spezia prima dello scontro diretto che è poi valso la promozione dei ducali.
FIORDILINO: “SOGNO UN GOL AL BARBERA”
Ore di tensione, sia in Emilia che in casa Palermo, dove l’eventuale retrocessione dei crociati equivarrebbe ad una promozione in serie A per i rosanero. Così potrebbe essere qualora il Tribunale dovesse accogliere la prima richiesta della Procura federale, ovvero quella della penalizzazione di due punti nel campionato 2017-2018.
La richiesta della Procura federale, per quanto sia apparsa “morbida”, è comunque congrua per produrre gli effetti afflittivi ai danni del Parma. Tutto dipenderà dal convincimento dei giudici, che potranno accogliere la richiesta, assolvere il Parma oppure infliggere una pena più leggera nel caso in cui il reato venisse “derubricato” da tentato illecito a slealtà sportiva, tesi quest’ultima ipotizzata oggi a RadioRai da Alessandro Catapano, giornalista della Gazzetta dello Sport, esperto di giustizia sportiva.
Da ambo i lati, l’intenzione è quella di portare questa vicenda in altre aule. Il Palermo ha già fatto intendere di voler ricorrere alla Corte d’Appello federale. Zamparini, in tal senso, è stato lapidario tanto da voler chiedere il riconoscimento della responsabilità diretta per la società gialloblu.
LO FASO: “SIAMO UN GRUPPO GIOVANE CON AMBIZIONI”
Da Sappada, dove il Palermo sta svolgendo il ritiro precampionato, continua a non volare una mosca sulla possibilità di vedersi promossi in serie A da un giudice. Dal ritiro del Parma, invece, trapela ottimismo. Bisognerà aspettare la decisione del Tribunale, ma sarà soltanto l’inizio di un lungo match. Il Palermo è alla finestra.
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Chissà quale sarà la proporzione di pena tra l’illecito sportivo di Calaiò, ed il Parma che ne ha beneficiato!
è esattamente quello che mi chiedo, le due richieste mi sembrano sproporzionate tra loro. Ma non sono giudice (gm)
Direttore, credo che i fatti di Frosinone siano stati altrettanto scandalosi perchè sono stati visti da tutta Italia, ma quello che mi sconcerta di più, e questa sentenza dei 5 punti da scontare nel prossimo campionato di serie A, e non proporzionata con i due anni di squalifica dati a Calaiò. A onor del vero, l’unica sentenza logica sarebbe stata quella di togliere i tre punti della partita Spezia-Parma proprio perchè è stato confermato l’illecito sportivo, ma purtroppo non è stato così. Comunque bisogna continuare a credere che la sentenza si possa ribaltare.
Stiamo sviscerando la sentenza, a cominciare da quella frase in cui la condanna non viene irrogata per la stagione successiva ma per quella in corso, cioè….. la stagione 18/19. Mah! A me sembra che ci siano molti elementi per il ricorso ma ne ho viste tante nella mia vita…….
Come si fà a parlare di stagione in corso, non ci sono nemmeno i calendari ancora! Speriamo bene…
La giustizia sportiva, non fa’ differenza tra il tentativo ed l’illecito avvenuto, e la sanzioLane prevede, che venga sconata nel campionato appena concluso.Ma sappiamo tuti che la giustizia, sia ordinari che sportiva , ha due pesi e due misure
Ricordo ancora il fallimento del Palermo per pochi milioni, ed il salvataggio della lazio che aveva ub debito, tale che LOTITO ha pattuioto un mutuo se non ricordo male di almeno 40 anni…… per gare il debito e mantenere il titolo in serie A