Caso Parma, oggi l’appello: ultime speranze di A per il Palermo
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Si parte. É iniziata poco dopo le 14, presso la Corte federale d’appello della Figc la discussione dei ricorsi di Palermo e Parma in merito alla sentenza di primo grado sui famosi messaggi di Calaiò ai colleghi dello Spezia, Terzi e De Col. Presenti gli avvocati del club rosanero, l’avvocato Chiacchio (Parma) e l’avvocato Rodella (difensore di Calaiò).
PALERMO, E ORA? ZAMPARINI DEVE RIDISEGNARE IL FUTURO
In primo grado, il club ducale è stato penalizzato dal TFN di cinque punti da scontare però nel prossimo campionato di Serie A, evitando quindi la sanzione afflittiva di due punti da scontare nello scorso campionato di B e che avrebbero tolto la promozione al Parma, mentre Calaiò è stato punito con due anni di squalifica e un’ammenda di 20 mila euro.
Obiettivi diametralmente opposti quelli dei due club: da una parte il Parma chiede il proscioglimento o la diminuizione della penalizzazione, dall’altro, il Palermo spera che possa essere ribaltata la sentenza di primo grado, ottenendo quindi la pena aflittiva per i gialloblu.
GIOVANNI GIAMMARVA E IL PALERMO, NOVE LUNGHI MESI DI BATTAGLIE
Quel che è certo è che la battaglia non terminerà oggi. C’è sempre il terzo grado con il ricorso al Collegio di garanzia dello sport del Coni e andrà oltre perchè i rosanero hanno avanzato la richiesta di ottenere i tabulati telefonici dell’attaccante del Parma, Fabio Ceravolo. Una storia infinita di una battaglia che oggi vedrà l’ennesimo round.
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Preparatevi che oggi si va in a sognare non costa nulla che ne dite.?
Comunque andrà anche il Parmà farà nuovamente ricorso