Catania, autorizzato il sequestro conservativo: cifra vicina ai 2 milioni
Il Tribunale di Catania ha accolto la richiesta di sequestro conservativo nei confronti del Catania Calcio. La stessa decisione è stata presa nei confronti di Giuseppe Franchina, Davide Franco, Luca Astorina e Pietro Lo Monaco.
Uno scossone che riguarda la vicenda legata alla gestione di Torre del Grifo e ai fatti risalenti al settembre del 2020 con il fallimento della società “Calcio Catania Servizi”, che si occupava proprio della gestione dello stabilimento.
Rigettate dal Tribunale le richieste di sequestro conservativo per Nico Le Mura e Giuseppe Di Natale, membri di Sigi.
Troveranno qualche benefattore che regalerà anche questi due milioni. Volete vedere ?
I co****ni vanno sempre in coppia …
Non lo so se è un film comico o tragico. Sta di fatto (e sto ridendo) pensando a giovedì scorso quando, in una trasmissione sportiva di una tv locale catanese (avente il nome inglese del calcio d’angolo), il conduttore, con una tranquillità ed un sorrisino disarmante, a proposito dei punti di penalizzazione che dovrebbe subire in classifica il Catania per il parziale o ritardato (tale aspetto non è chiaro come tutto il resto) pagamento degli stipendi, affermava che penalizzazioni in arrivo né ve ne sono e né ve ne potranno essere, perché la Procura Federale non ha proceduto ad alcun deferimento nei confronti della Catania Calcio. In altre parole: No deferimento, no party. E rido ancor di più pensando alle facce perplesse di Micale e Patané (giornalisti seri) che, da collegamento esterno, giustamente avanzavano dubbi, non solo sulla tesi del conduttore circa il decisivo immobilismo della procura federale, ma anche in relazione alla continua e strana immissione di somme (salvanti capre e cavoli) da parte di sconosciuti soggetti – denominati ostinatamente e ripetutamente “soggetti giuridici” da un altro giornalista presente in studio e disinvoltamente schierato, senza vergogna alcuna, a favore di questa assurda e grottesca messa in scena. Ad un certo punto Micale (che tra l’altro è il Direttore) è stato zittito dal subalterno conduttore con la scusa che non v’era più tempo e che l’orario concesso alla trasmissione era già scaduto. Davvero non so se si tratta di un film comico oppure tragico, ma le risate sono assicurate in entrambi i casi.
Qualcuno finirà per adire sia la Procura Federale (i mancati provvedimenti alterano il regolare svolgimento del campionato) sia la Procura della Repubblica.
potete dirmi che ci vuole ironia o altro non so ma io non riesco a vedere nulla che possa farmi sorridere in unasituazi9ne come questa, tale e quale quella del Palermo di qualche anno fa, mi spiace perché dietro queste cose ci sono persone e famiglie che campano e che se la prenderanno nel…..
Stamu avvulannu!!!
Infatti, elle66, non è la situazione tragica a far ridere, né quella della squadra cui giustamente la rispettiva città tiene. Ciò che fa ridere è il goffo tentativo della dirigenza e di qualche giornalista nel rappresentare verità inesistenti ed in nessun modo sostenibili. Che il Catania si salvi è il mio auspicio, ma a sentire certe giustificazioni che non stanno né in cielo né in terra vien da ridere, perché sembrano, anzi sono, barzellette.
Intanto un Catania o meno nei play off può invogliare le potenziali escluse a procedere come parti lese. Un Catania radiato, salverebbe una squadra che altrimenti retrocederebbe … I ricorsi e le denunce arriveranno.
Lo ripeto da quando in un mese ci hanno fatto sparire. Nessuna procura a Milano, Roma Genova e altre realtà le procure locali si son sognate di spingere alla sparizione le squadre locali. Solo a Palermo è accaduto. perché che in giorno ci spieghino se l’operazione Alissa fu cosa lecita o meno. Aspetto…e spero.