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Catania, 24 ore per la verità. E intanto c’è la prima amichevole

FOTO PEPE / PUGLIA

Ventiquattro ore per la verità. A circa due settimane dall’esordio stagionale, il Catania deve fare i conti col campo e col futuro. Oggi è in vista la prima amichevole dei rossazzurri ma tengono sempre banco i problemi societari e amministrativi. Il club etneo vive un clima di incertezze: servono 500 mila euro da depositare alla Lega Pro.

La fideiussione integrativa deve essere emessa a causa dello sforamento del tetto di un milione di euro negli ingaggi rispetto a quelli della scorsa stagione. Altrimenti verrebbero resi nulli tutti i nuovi contratti e anche alcuni della passata stagione. Tra questi c’è anche l’accordo del tecnico Francesco Baldini che ha da poco rinnovato il suo impegno con la società. Ma il tempo stringe, la scadenza è fissata a domani (9 agosto) e bisogna ancora trovare tutti i soldi.

La cifra raccolta fino a ieri dovrebbe essere di circa la metà: 250 mila euro. Inoltre, anche lo stadio Massimino ha bisogno di una ristrutturazione, a partire dal manto erboso, ma attualmente si vive un momento di immobilismo e le priorità sono altre. Anche i calciatori attendono i pagamenti di giugno e se non arrivassero potrebbero mettere in mora la società.


Intanto la squadra nonostante le difficoltà oggi scenderà in campo per il primo test a Torre del Grifo contro la Jonica Fc (qui le indicazioni per seguire il match), non si sa con quale umore tra calciatori che potrebbero lasciare di punto in bianco e un tecnico che non ha le necessarie garanzie. Inoltre, aleggia sempre lo spettro dei punti di penalizzazione: 2 per i mancati pagamenti degli stipendi di giugno (appunto) e un altro nel caso di mancata presentazione della fideiussione.

6 thoughts on “Catania, 24 ore per la verità. E intanto c’è la prima amichevole

      1. Caro testina (come vedi ti chiamo caro, non scemo), se questa redazione ha la pazienza di dare voce a te, pensa se non può darla a me!

  1. Quanto alla fideiussione integrativa temo che abbiate le idee molto confuse … La fideiussione la presta un Istituto finanziario che si fa garante per colui che sottoscrive. Per una fideiussione di 500mila euro, chi sottoscrive paga circa 20-25mila euro per il servizio. Chi si fa garante, se non succede nulla, a fine anno ha guadagnato i 20-25mila euro pagati dal cliente, se va male paga al posto del cliente. Quindi, francamente, non capisco cosa cavolo stiano raccogliendo i soci della SIGI. Di certo, non i 500mila euro. Bisogna vedere, però, se troveranno un istituto finanziario che voglia seriamente rischiare 500mila euro per coprire eventuali scoperture del Calcio Catania. Qui sta il punto. Il resto sono favole o prese per i fondelli.

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