Catania, è il giorno della seconda asta: Mancini in corsa, ma…
È il giorno della seconda asta per la vendita del ramo caratteristico di azienda calcistica della Catania Calcio spa (la prima, quella dell’11 febbraio, è andata deserta). Alle ore 12 scadono i termini per presentare le offerte (base d’asta 500 mila euro), mentre alle 16 ci potrebbe essere l’aggiudicazione. L’unico competitor che al momento si è palesato è Benedetto Mancini.
Mancini, titolare dell’azienda Bm Financial Project, che opera nel settore turistico e termale, ha già presentato alla stampa logo e denominazione della nuova società – Football Club Catania 1946 – e ha pubblicamente ammesso che parteciperà all’asta. In città, però, ci sono dubbi e timori circa la solidità economica dell’imprenditore ma anche sulla direzione che prenderà il suo eventuale piano Catania, debiti sportivi compresi. Dubbi che riguardano anche la dinamica relativa alla richiesta di affiliazione alla Figc.
Attilio Scuderi, de ilcatanista.com, riporta che soci Sigi saranno al fianco di Mancini tramite sponsorizzazioni. L’obiettivo numero uno sarebbe quello di strappare la concessione in affitto di Torre del Grifo. Il quotidiano “La Sicilia” scrive contestualmente che non ci dovrebbero essere altre buste presentate in questa seconda asta, anche se il condizionale è d’obbligo e le sorprese sono dietro l’angolo.
In caso di nuova asta deserta, quindi, il Tribunale potrebbe anche decidere di “staccare la spina” e non rinnovare più l’esercizio provvisorio alla società etnea, che verrebbe quindi esclusa dal campionato in corso.
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