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Catania, ecco le nuove maglie per la stagione 2024/25

Sono state presentate le nuove maglie del Catania per la stagione 2024/25. Sottili righe nere si intervallano alle tradizionali bande rosse e azzurre nella maglia casalinga.

La seconda maglia, quella da trasferta, è un omaggio agli anni ’90 ed è dominata dal bianco con bande laterali colorate. La terza maglia è completamente nera con un design a pixel che richiama la pietra lavica dell’Etna. I kit sono realizzati da Erreà, che ha “inteso ravvivare la tradizione calcistica etnea introducendo elementi moderni di design: un connubio mirato a valorizzare il senso di appartenenza attraverso la maglia, simbolo più potente della straordinaria passione di una città profondamente innamorata, da sempre e per sempre, della sua squadra. La conquista della Coppa Italia Serie C è celebrata con la coccarda tricolore, fregio di gloria sul petto”, si legge nella nota.

LA NOTA DEL CATANIA

In prossimità della prima gara al “Massimino” in questa nuova stagione, Catania Football Club è lieto di svelare i kit gara 2024/2025 realizzati da Erreà, che ha inteso ravvivare la tradizione calcistica etnea introducendo elementi moderni di design: un connubio mirato a valorizzare il senso di appartenenza attraverso la maglia, simbolo più potente della straordinaria passione di una città profondamente innamorata, da sempre e per sempre, della sua squadra.
La conquista della Coppa Italia Serie C è celebrata con la coccarda tricolore, fregio di gloria sul petto.


Realizzate con l’obiettivo di garantire il massimo comfort e prestazioni ottimali per i giocatori, le divise sono prodotte in tessuto Mundial, rinomato per la sua morbidezza e comfort, con una costruzione a doppia foratura che favorisce la ventilazione e regola la temperatura corporea.

HOME KIT – Tra le strisce rosse e azzurre, concettualmente e cromaticamente fedeli al sentimento, sottili righe nere richiamano l’essenza lavica e donano un aspetto più aggressivo e spiccatamente dinamico, volutamente privilegiato anche nella scelta massimamente funzionale relativa al colletto.

AWAY KIT – La seconda maglia è un omaggio agli anni ’90, epoca che ha segnato profondamente la storia del calcio. Predomina il colore bianco, con ampi inserti in rosso e in azzurro sui fianchi e sulle maniche, con bordo smacchinato dello stesso colore.

THIRD KIT – Un’audace scomposizione in pixel colorati reca una suggestione artistica e vivacizza il nero della pietra dell’Etna, vulcano patrimonio dell’umanità ed elemento d’orgoglio per tutti i tifosi rossazzurri che ne celebrano la maestosità attraverso i cori.

MAIN SPONSOR – Superconveniente – gruppoarena.it
SECOND SPONSOR – Funivia dell’Etna
BACK SPONSOR – Comer Sud
SECOND BACK SPONSOR – Muracel
SLEEVE SPONSOR – Replay
SLEEVE SPONSOR – Luxury Games
SHORT SPONSOR – Expert

Le nuove divise da gioco saranno in vendita al Catania FC Official Store, in via Vittorio Emanuele II 133, fin da sabato 17 agosto.

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29 thoughts on “Catania, ecco le nuove maglie per la stagione 2024/25

  1. Eccola, è la maglia del Catania. Riconoscibile e riconosciuta, tra mille. Antica e al tempo stesso aurorale, come una coscienza, pura, immacolata.

  2. La solita tutina da benzinai TOTAL. Antica si, aurorale (!) non proprio. Antica e crepuscolare come antico e crepuscolare è il suo unico estimatore panormita (ex), odierno transfuga in Torbellamonica.

    1. Ma che ti ridi nonno? Aurorale? Del tutto inappropriato come te! Come i tuoi odiosi sberleffi anti rosanero e pro gadania. Immagino godrai per la sconfitta del Palermo, vero nonnotroll?

  3. Ma che ti ridi nonnotroll? Che ti ridi? Non proprio ti fa ridere? E’ ben altro? E ridi, ridi nonnotroll. Ahahahaha Ridi ridi.

    1. Tranquillo nonnotroll, il disprezzo è ricambiato, per dieci. Di più: è ribrezzo, orrore. Incapace totale di qualsiasi espressione di civiltà. P.S. Non ho ottant’anni nonno, rassegnati, tu si però. Che deriva triste la tua vecchiaia, cupa e rancorosa

      1. Il tuo disprezzo è una medaglia. Ridicola macchietta tuttinick, ottantenne single non per scelta. Via, lario come la fame!

  4. Fotografia? “La Fotografia! Che ti ritrae ordinario trasandato sciatto, banale, sguardo allucinato, pari al delirio del repertorio; insignificante. Ordinario quanto il contesto, adeguato al soggetto. (ma cos’è? La mensa dell’RSA?) P.S. “lario come la fame”. Ma ti guardi? Plinio Fernando al tuo confronto é Alain Delon. Ora pussa via nonnotroll

    1. Ancora? Ottant’anni di nulla. Ma allora non sai leggere? Sció lercio, passillá, arrassati… “il peggio del peggio del peggio del palermitano”. Il genere tuo, da esportazione (a Torbellamonica). Stop, RIPosati, schiatta…

      1. Ancora qua, sta ridicola macchietta tuttinick, ottantenne single (non per scelta), nato e vissuto in Pallavicino. Complessato e represso. ‘RIPosati, schiatta, arrassa’ questa la tua cultura, la tua educazione. Ribadisco, il peggio del peggio del peggio del palermitano, anzi delle borgate palermitane.

        1. E ribadisco pure i suoi ottanta anni (da single, non per scelta), o giù di lì. Come testimonia il breve saggio ‘Il Palermo di montesano’, edizione limitata 2009, omaggio ad una comunità di tifosi rosanero. V. nelle note, al capitolo Corrado Viciani (al Palermo dal 73 al 75), di un tifoso definitosi ‘borderline’ -ahahahahah-

  5. Quando rispondono ai suoi insulti sbrocca al livello massimo. Più del suo solito. Evidente deriva patologica. E’ il colmo che parli di maleducazione: uno che non l’hai mai praticata e la rileva solo nelle reazioni altrui. E’ certamente uno psicotico chi vede in un solo individuo una serie di antagonisti accomunandoli “il-sont-tous-GIGI” e li attacca con ferocia verbale tipica dei turbati. E’ il colmo che parli di “cultura”: non si ha la minima idea di cosa biascichi con le sue citazioni deliranti. Che mai lo dirozzeranno. (Altro segnale della sua infermità: cerca disperatamente di riscattare la sua antica condizione di coatto di borgata, invano, ostentando “cultura” raccattata sul web). Men che meno con certi libercoli che cita e che proverebbero chissà cosa, che mi riguarda. L’unico “borderline” e oltre é proprio lui, evidente profilo psicopatologico. Alla fine di chi parliamo? di uno bullizzato da giovane, una vita fa? Chi lo sa? Chi lo conosce stó lercio! P.S. Ovviamente non sono complessato né represso. Non sono nato a Pallavicino né vi ho mai messo piede in tutta la mia vita. Non ho ottant’anni (molti di meno), non sono single (tu certamente, entrambe le condizioni). Mi fai sinceramente orrore. Ma anche pena. Continua pure ad rivolgere i tuoi insulti verso chi ti ha fatto tanto male pensando sia io. Ormai la situazione è molto chiara. PS torno sull’argomento foto, l’unica che conosco (fb) Ma sei veramente un rospo! Figuriamoci adesso. Tu non mi conosci nonnotroll. Ma mi insulti da anni. Inutilmente. Consulta un luminare di provata competenza, fallo almeno per i tuoi parenti se non ti hanno abbandonato (presumibile)! PPS Ultimo indizio, il terzo, una prova! la risata continuata, luciferina Max Cady (de noantri). Curati. Ma soprattutto arrassati, sciò, pussa via.

  6. E.C.: Ils-
    Qualunque cosa risponda questo asociale incivile stavolta non risponderò. Tanto tutto quello che ho detto è indiscutibilmente adeguato, vero. Di contro menzogne deliranti di un poveraccio.

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