Catania, Grella: “Serie C il primo passo, saremo un riferimento in Sicilia”
“Catania, è il primo passo. Lavoriamo per un club sostenibile, che sia di riferimento per la Sicilia”. Parola di Vincenzo Grella, amministratore delegato del nuovo club etneo targato Ross Pelligra, che dopo aver conquistato con larghissimo anticipo la promozione in Serie C programma il futuro: “Vogliamo sviluppare una società con costi logici, con una spesa divisa in maniera giusta tra le varie componenti: prima squadra, settore giovanile, donne”.
Intervistato da Sandro Bocchio per Tuttosport, Grella conferma la linea del patron: “Se non vinci il primo anno, poni le basi per non ripartire di zero. Il progetto vuole essere importante soprattutto per i giovani: l’hinterland di Catania ha numeri importanti per abitanti, la parte est della Sicilia deve diventare una nostra roccaforte”.
E svela un retroscena sulla spinta iniziale per il progetto. Con lo zampino di Bresciano: “Ero in Australia per una partita di A League, Mark mi invita nel suo box. C’era Pelligra, con cui aveva fatto operazioni extracalcio. Gli racconta di City Group, che aveva acquistato il Palermo, e del grande entusiasmo di Catania. Pelligra anni prima aveva provato con Brescia e Pescara. Mark gli dice di parlare con me”.
Sulla questione Torre del Grifo, invece, Grella è più cauto: “Oggi è chiuso, in mano ai curatori fallimentari. Ho avuto qualche chiacchiera con loro, purtroppo servono grandi interventi, molto costosi. Come molto costosa è la gestione mensile. Se facciamo una analisi su un club sostenibile, Torre del Grifo oggi è un controsenso, in futuro non so”
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Per essere un riferimento in Sicilia siete arrivati tardi. Potete solo copiare. C’è voluta una soffiata di Bresciano. (peccato, mi sembrava una brava persona!). Torre del Grifo una cattedrale nel deserto. Aver fatto il passo più lungo della gamba è il vostro DNA, vi ha fatto fallire e mi sa che non avete ancora imparato nessuna lezione. Intanto venite fuori dall’inferno della Serie C. Da come dite sembra che l’abbiate già vinta, ,a ci starete un minimo di tre quattro anni. Buona fortuna.
Ma come?!? Ma se il tuo padrone ha pronto un assegno da 100 milioni?!? Sarete certamente un punto di riferimento, per i ca++++i di tutta Italia!!!
la parte est della Sicilia deve diventare una nostra roccaforte”.
Questi parlano come Putin e compagnia bella..anzi brutta…bruttissima…!!!….ma itivi a fare na passiata che in serie C ancora ci dovete mettere piede…!!!
Bravo ippolito, si issiru avvulari nel nuovo ponte che costruiranno