Pelligra: “Sento Catania nel sangue. Voglio riportarlo in A”
Il nuovo proprietario del Catania, Ross Pelligra, si presenta alla stampa e ai tifosi rossazzurri. Dal salone Bellini di palazzo degli Elefanti, insieme al sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi e all’assessore allo Sport Sergio Parisi, Pelligra risponderà alle domande in conferenza.
ORE 11.30 – Ross Pelligra è arrivato a Palazzo degli Elefanti, accolto da un centinaio di tifosi catanesi. L’australiano, intanto, è a colloquio (privato) con il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi, l’assessore allo Sport Sergio Parisi e anche con l’advisor Dante Scibilia. La conferenza inizierà a breve.
ORE 11.55 – Prende la parola il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi, che torna sulla scelta di Pelligra per far ripartire il calcio a Catania: “Questa manifestazione è quella che rispondeva di più alle aspettative della nostra città. Abbiamo gioito quando un imprenditore così importante ha scelto Catania. Una felicità che è aumentata quando abbiamo letto le sue dichiarazioni”.
ORE 12.00 – “Siamo arrivati a metà dell’opera”, aggiunge Sergio Parisi, che ha voluto anche “ringraziare di cuore gli altri quattro che hanno mostrato interesse per il Catania”.
ORE 12.05 – L’advisor Dante Scilibia afferma: “Non avevo mai avevo trovato un bando così strutturato, e questo l’ho colto con grande piacere: perché consente di far capire quali fossero le nostre idee e i nostri progetti. Ringrazio il dottor Pelligra, perché ha fatto un investimento anche passionale ed emotivo, perché altrimenti non prendi questa decisione in due settimane. Ha raccolto più informazioni possibili, ma poi ha deciso col cuore di partecipare: non è una cosa da tutti i giorni. Ora sappiamo che abbiamo una grande responsabilità, ma cercheremo di andare avanti giorno per giorno seguendo il percorso che ci siamo prefigurati”.
ORE 12.08 – Prende la parola Ross Pelligra, che parlerà in inglese: “Sono onorato di essere qua, in Sicilia, perché da qui partono le mie radici. Ho viaggiato spesso negli anni e, quando sono tornato in Italia, ho sempre sentito Catania nel mio sangue. Anche se sono nato a Melbourne, sento questa connessione con la Sicilia. E’ stata una decisione presa alla svelta, ma quando ho camminato per le strade della città, ho sentito questa connessione, per cui sono davvero felice e orgoglioso. Ma lo è anche la mia famiglia. La passione della gente, quando guardavo le partite de piccolo, si sentiva anche in tv”.
“Quello che faremo adesso è ricostruire questa squadra e portare Catania avanti per le prossime generazioni. Il club avrà un business plan, quindi andrà anche oltre me. Il gruppo che verrà costruito dovrà lavorare duro, senza scorciatoie. Noi vorremo coinvolgere le persone locali, creeremo lavoro per le persone che vivono qui. Vogliamo costruire un settore giovanile con persone locali, per trasformarli in campioni, delle leggende”.
“Io non sarò come gli altri presidenti, voglio che anche i bambini delle città e gli investitori possano supportare la squadra. Io voglio lavorare duro e voglio che tutti capiscano quello che voglio fare: io ascolterò tutti. Vorrei che tutti siano orgogliosi della squadra. Riporteremo la squadra in alto, e anche oltre. Io sono qui per esserci e per rimanere. Forza Catania!”.
ORE 12.24 – Pelligra ha risposto alle domande dei giornalisti: “Il mio gruppo non si tirerà mai indietro, noi abbiamo sempre lavorato in delle città difficili. Quello che vogliamo fare è rendere la squadra forte, ma in città investiremo anche in altri aspetti. Il nostro obiettivo è coinvolgere anche gli investitori locali. Negli anni, viaggiando, ho sentito molti siciliani che hanno lasciato la loro terra perché lì non c’è futuro. Le mie radici sono qui, ma noi dobbiamo farle rifiorire”.
“Dove vedo il Catania in futuro? Quel che è certo è che non possiamo andare indietro (scherza, ndr). Qui sento la passione di tutti i tifosi, dalle parole e dai messaggi. Possiamo costruire insieme qualcosa di importante, ma per far rifiorire la Sicilia dobbiamo lavorare tutti insieme”.
“Importante sentire queste emozioni della gente, ma è importante anche che poi vengano trasmesse alla squadra. Il mio sogno è riportare il Catania in Serie A. Sono stati Bresciano e Grella a suggerirmi Catania, per la potenzialità della città. Torre del Grifo è vecchia, ha bisogno di una ristrutturazione. Sono tornato qui per il mio legame col sangue siciliano”.
ORE 12.35 – FINISCE LA CONFERENZA
Stamu avvulannu…..
Richardson e Platt mi avevano convinto di più.
Non confondere l’oro (Peligra) con il piombo (Platt)
Questo e’ andato a Catania a fare tutto meno che calcio, basta ascoltare con attenzione le risposte che ha dato in conferenza. Piano sportivo inesistente.
L’oro? Ora capisco che tifi per due squadre. Scusa.
Siamo felici per il Catania e per l’eterna Sicilia perché quando arriva investitori qui al sud è sempre positivo. Detto questo Forza Palermo sempre!!!!!
…….e per l’ntera Sicilia…..
Sei felice…non siamo felici. Io tutta questa felicità non la percepisco.
Si si lo sappiamo, serie A, Debby, orobbaligghi, ciempions ecc. ecc.
Speriamo col Palermo in A e magari che Messina, Siracusa e Trapani tornino in B e chissa’… qualcuna tra queste anche in A
Intanto pensa a fari a squadra per la serie D, poi dovrai vincerlo.