Catania, la Corte d’Appello revoca il fallimento di Finaria
Revocato il fallimento di Finaria, gruppo imprenditoriale di Nino Pulvirenti. Lo ha deciso la prima sezione civile della Corte d’appello di Catania che ha rimesso gli atti al Tribunale per l’ulteriore corso della procedura di concordato preventivo, dichiarato inammissibile in primo grado il 16 luglio scorso.
La holding di Pulvirenti deteneva il 95% delle quote rossazzurre per le quali era stato aperto un bando vinto poi da Sigi che dal 17 novembre detiene il 100% del club. Il ricorso al concordato preventivo non dovrebbe avere conseguenze per Sigi e per Tacopina, interessato all’acquisizione. Proprio oggi è infatti prevista la pre firma del contratto preliminare.
Finaria aveva presentato ricorso contro il fallimento. I nuovi curatori fallimentari possono presentare un ulteriore ricorso entro 30 giorni. Senza, si andrà avanti con il concordato preventivo. Altrimenti Finaria rimarrebbe in fallimento. Un dubbio riguarda poi gli eredi Massimino che chiedono il 22.5% del capitale sociale perso al momento della cessione a Pulvirenti.
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Stamu avvulannu!!!
Mandi Armando, sintudis condoglianzislle alle famee Zamparini