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Catania, Lucarelli: “Non posso rimproverare nulla ai ragazzi”. E Sturaro chiede scusa

Un pareggio in dieci uomini contro la sesta in classifica non è proprio un risultato negativo, ma il Catania è stato comunque fischiato al termine della gara contro la Casertana, finita 0 – 0. L’allenatore degli etnei, Cristiano Lucarelli, si dice però soddisfatto dell’atteggiamento dei suoi.

Io non posso rimproverare nulla ai ragazzi – afferma – . Hanno lottato, non si sono arresi, in dieci hanno avuto le migliori occasioni. Si vede che adesso deve andare così, arriverà magari anche il momento che con mezzo tiro in porta ruberemo qualche partita. Da quando sono arrivato io non ricordo punti rubacchiati, ce li siamo tutti sudati, spesso e volentieri raccogliendo meno di quanto meritato”.

Protagonista in negativo Stefano Sturaro, al debutto con la maglia del Catania e la fascia da capitano. Il centrocampista è stato espulso per doppia ammonizione all’alba del secondo tempo, complicando la gara dei compagni. “Sono stato un po’ stupido – dice l’ex Juventus – . Mi dispiace, continuo a chiedere scusa pubblicamente ai miei compagni in primis, all’allenatore che è stato messo in grossa difficoltà, a tutto l’ambiente, ai tifosi perché l’episodio ha condizionato la gara. Sono però orgoglioso di avere visto una squadra che lotta e prova a vincere in inferiorità numerica”.


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