Catania, obiettivo ridurre il monte ingaggi: le possibili cessioni
In attesa del bando per assegnare il titolo sportivo, il Catania pensa ad ‘alleggerire’ il monte ingaggi, lasciando partire i giocatori con i contratti più ‘pesanti’. Il quotidiano La Sicilia fa il punto della situazione, inquadrando le possibili cessioni in casa rossazzurra, a cominciare dai più esperti, che percepiscono un ingaggio più elevato.
Le partenze più probabili, infatti, sono quelle di Luca Calapai e Giovanni Pinto. Entrambi vantano grande esperienza: il primo – che in questo campionato è sceso in campo 18 volte – ha giocato più di 160 gare in Serie C e più di 50 in Serie B; anche Pinto ha collezionato presenze in serie cadetta (15 fra Pescara ed Ascoli).
Altre formazioni di terza categoria potrebbero ‘approfittare’ della situazione in casa Catania, prelevando i rossazzurri più interessanti a prezzi inferiori rispetto al loro valore di mercato. Fra questi, ci sono gli attaccanti Antonio Piccolo (quasi 300 presenze in Serie B), che interessa a Taranto e Turris, e Tommaso Ceccarelli (più di 200 partite in Serie C), conteso fra Avellino e Taranto.
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Penso che i curatori fallimentari dovrebbero fare come fece Bondi al Parma: chiedere al Tribunale di fare stimare il valore minimo di ciascun giocatore di proprietà del Catania.