Catania – Palermo 2-0 LE PAGELLE / Moro fa “neri” i rosa, brutta sconfitta
Possiamo discutere sulla generosità del rigore con cui il Catania si porta in vantaggio. Ma la verità è che gli etnei hanno fortemente voluto questa vittoria, hanno interpretato la gara meglio, con ritmi frenetici, agevolati da un Palermo che ha regalato un tempo e si è svegliato troppo tardi. Nella ripresa la formazione rosanero ha cambiato atteggiamento, ha presidiato la metà campo avversaria ma ha prodotto pochissimo in fase conclusiva, solo una girata di Soleri che non basta per alimentare rimpianti.
Il Palermo esce fortemente ridimensionato, soprattutto sul piano caratteriale. Per vincere certe gare, tutt’altro che semplici, ci vuole personalità e i rosa non l’hanno avuta. Se si aggiunge che è mancata qualità e che alla fine c’è stato un cedimento di nervi (due espulsi) che avrà ripercussioni anche per il big match con il Bari si capisce che il bilancio di questo derby è fallimentare. Il campionato non finisce a Catania ma la ripetitività di certi atteggiamenti smorza anche l’entusiasmo dei più ottimisti.
CATANIA (4-3-3): Stancampiano 6; Calapai 6,5, Claiton 6 (dal 1′ s.t. Ercolani 6), Monteagudo 6, Pinto 6; Rosaia 6,5 (dal 43′ s.t. Albertini s.v.), Maldonado 6,5 (dal 18′ s.t. Izco 6), Greco 7 (dal 18′ s.t. Provenzano 6); Biondi 7 (dal 25′ s.t. Zanchi 6,5), Moro 8, Russini 5,5.
PALERMO (3-5-2): Pelagotti 6,5; Buttaro 5,5 (dal 9′ s.t. Almici 4,5), Marconi 4,5, Crivello 4,5; Accardi 5,5 (dal 41′ s.t. Fella s.v.), Odjer 4,5 (dal 1′ s.t. Silipo 6), De Rose 5, Dall’Oglio 4,5 (dal 9′ s.t. Luperini 4,5), Valente 6 (dal 25′ s.t. Floriano 5,5); Soleri 6, Brunori 5,5.
Pelagotti 6,5: Un’importante parata su tiro di Biondi evita il 2 a 0 che avrebbe dato il ko al Palermo già nel primo tempo. Sul rigore neanche ci prova ma la trasformazione di Moro è perfetta. In alcune conclusioni potenzialmente pericolose il Catania non inquadra la porta. Poi nel finale evita la tripletta di Moro con una bella uscita.
Buttaro 5,5: Non ha particolari demeriti sulla coscienza ma nemmeno lui, come i compagni di reparto, è particolarmente a suo agio contro avversari veloci e ispirati. Esce a inizio di ripresa per esigenze tattiche.
(dal 9′ s.t. Almici) 4,5: L’ordine, dopo l’intervallo, è schiacciare il Catania nella sua metà campo e sembra aver ricevuto la scossa dall’esclusione iniziale: presidia la metà campo avversaria, splendido un suo assist di testa per Soleri che va vicino al pareggio. Ma poi si fa espellere ingenuamente per avere strattonato un raccattapalle: espulsione forse severa ma il suo nervosismo a fior di pelle andrebbe disciplinato; vanifica la superiorità numerica del Palermo.
Marconi 4,5: Ha perso l’autorevolezza che aveva mostrato per oltre due mesi. Il centrocampo non fa molto filtro e lui spesso si ritrova gli avversari frontalmente ma è meno sicuro e reattivo del solito. Un paio di volte si è fatto superare in velocità. Poi sul raddoppio di Moro si fa “uccellare” dal centravanti avversario con una facilità disarmante.
Crivello 4,5: In evidente disagio, cerca di rimediare con l’agonismo ma viene saltato spesso con troppa facilità. Il suo inserimento nell’undici titolare è stato una sorpresa ma lui non ha retto come avrebbe dovuto la velocità e la buona vena degli avanti rossazzurri. Quando la partita cambia verso, nella ripresa, lui è più rinfrancato e un paio di volte è provvidenziale sui capovolgimenti di fronte. Ma nel raddoppio del Catania fa la frittata anche lui.
Accardi 5,5: Il Catania spinge molto dalle sue parti, lui si fa sorprendere raramente e quando serve si affida a qualche rudezza. Forse però avrebbe potuto e dovuto spingere di più nel primo tempo. Nella ripresa va a prendersi il suo posto “tradizionale” di difensore destro.
(dal 41′ s.t. Fella) s.v.: Entra sul 2 a 0, non serve a nulla.
Odjer 4,5: Fa tanto ma sbaglia troppo. Impreciso sia in fase di impostazione che di filtro difensivo. In più è lui che commette il fallo da rigore: la decisione arbitrale appare molto severa ma lui è quantomeno ingenuo. Esce all’intervallo per l’inevitabile cambio di assetto.
(dal 1′ s.t. Silipo) 6: Ravviva la partita, si vede subito che il Catania lo teme. Va subito alla conclusione in porta, poi staziona tra le linee cercando lo spunto giusto. Non incide ma almeno cerca le giocate in grado di fare la differenza.
De Rose 5: Da tempo non è più il faro di centrocampo. Oggi, nel reparto, è tra i meno peggio ma non lo abbiamo visto a suo agio in na partita con clima di battaglia che avrebbe dovuto esaltare le sue caratteristiche agonistiche.
Dall’Oglio 4,5: Fischiato dalla tifoseria etnea in quanto ex, idealmente fischiato dalla tifoseria palermitana per la prestazione incolore. Gira a vuoto per tutta la partita.
(dal 9′ s.t. Luperini) 4,5: Assicura più sostanza, merito suo ma anche di tutta la squadra che si sveglia dopo un primo tempo troppo remissivo. È una soluzione offensiva in più per i compagni. Ma anche lui perde la testa e con un fallo scriteriato lascia la squadra in nove e si beccherà una squalifica per il Bari.
Valente 6: Cerca di inventare qualcosa sulla fascia sinistra, mette qualche cross in mezzo. Non ha lo sprint dei giorni migliori ma resta una delle migliori cartucce del Palermo in fase offensiva.
(dal 25′ s.t. Floriano) 5,5: Impalpabile.
Soleri 6: Partita di battaglia. Se il centrocampo fa poco filtro, lui è bravo a cercare di difendere tutte le palle “sporche” che arrivano dalle sue parti. Va a un passo dal gol con una splendida girata al volo che sfiora il palo. Apprezzabile la voglia ma è un dato di fatto che incide di più quando entra dalla panchina.
Brunori 5,5: Il doppio attaccante, scelto da Filippi, ancora una volta sembra penalizzarlo. Gioca in posizione meno centrale cercando di offrire la qualità tecnica di cui è in possesso. È lui che si “guadagna” l’espulsione di Russini, fa qualche buona giocata ma non incide come vorrebbe.
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Dovrebbero fare tecnica di base come alla scuola calcio sono proprio scarsi
Va ben tutto direttore, ma quello col Bari non è un big match, siamo troppo scarsi.
Il Bari? Verrà qui per prendersi i tre punti e se li porterà a casa. Morale? Palermo a -11 e buonanotte ai suonatori … Mirri? Colpito e affondato.
Premesso che i paesani hanno meritato di vincere. Zero alla società catanese che sempre mantiene il suo provincialismo anche usando i raccattapalle, ricordiamoci che anche in A ne combinavano tante, basti pensare all’ultima giornata con la Roma coi tidfosi dentro il campo a cercare di intimidire gli avversari.
Zero ad un pessimo arbitro che ha innervosito una partita che stava filando liscia da questo punto di vista, Zero a Filippi ed ai suoi vaneggiamenti tecnico-tattici.
dai Gigi finiscila. ni rumpiero luossa. punto e basta. lascia perdere i raccatta palle e avruti minchiate. Ci hanno insegnato, o meglio hanno insegnato a Filippi, come si gioca un derby.
forse dovresti fare un corso di italiano, leggere la prima riga, riflettere e poi commentare, eviteresti figuracce 😉
non andiamo a cercare scusanti inutili e sterili ci hanno surclassato punto e basta.
Non c ‘è da fare drammi. La classifica del Catania è bugiarda, lo immaginavo…gente come Greco Moro e altri erano da temere e al solito Filippi non ha saputo infondere la giusta mentalità. Fallisce sempre i grandi appuntamenti. Non capisco come ancora non lo sollevano dall’incarico. È lui il responsabile del gioco della formazione e di ciò che infonde alla squadra.
Il Catania non ha una classifica bugiarda. Ha avuto a favore 8 rigori dei quali alcuni molto dubbi. Se oggi ha vinto è grazie all’arbitro ed al nervosismo del Palermo anche se quel raccattapalle altro non rappresenta che l’indole e la cultura catanese.
basta con questi commenti inutili perchè ti preoccupi dei rigori dati al catania e non ti preoccupo del palermo che non ha gioco?
Io ho commentato un’opinione che non condivido. Il commento parlava della classifica del Catania. E’ il tuo intervento ad essere prevenuto e fuori tema.
Il Palermo ha perso la testa ed ha meritato di perdere anche se il Catania ha rubato con l’aiuto dell’arbitro. ma si sapeva che avremmo trovato questo clima. Tutto preordinato a tavolino.
Stimando tantissimo Guido Monastra, mi meraviglio che ha scritto che il rigore è stato un’ingenuità di Odjer.
Odjer infatti non ha toccato l’avversario.
Quindi o il rigore era inesistente (come credo) o l’arbitro ha fischiato la leggera trattenuta di marconi sull’avversario.
Infatti l’unico contatto è stato tra marconi e l’avversario.
Signor rosanero, non può impestare i commenti con falsità. Il fallo da rigore è di Odjer, punto. Se insiste con decine di commenti non la pubblichiamo più. (gm)
Ma anche altri siti sostengono che il fallo da rigore è di Marconi o che non era rigore. Secondo me non era calcio di rigore.
Non c’è stato nessun contatto tra Odjer e Plescia. L’unico contatto è stata una leggera trattenuta di Marconi su Plescia.
Comunque cosa ho scritto di male contro di lei? Ho scritto che la stimo tantissimo
il rigore viene dato per fallo su Odjer e non possiamo dire cose non vere. Se non le sembra rigore è un altro discorso. Degli altri siti me ne infischio. Di cosa scrive su di me pure (gm)
Ma dire che questo arbitro dovrebbe essere dismesso no??????????
Detto questo,
sconfitta meritata e il Palermo ha giocato malissimo.
Ma attenzione, non c’è da meravigliarsi, perchè il Palermo ha giocato male anche quando ha vinto.
Il palermo non era da promozione quando ha vinto contro il monopoli e non è da retrocessione oggi che ha perso meritatamente a Catania.
Il Palermo è da metà classifica
Direttore, per favore, metta il voto anche a Filippi!!! Voglio capire se è solo mia l’impressione che la partita l’ha persa lui per primo!!!
La verità è che questa squadra non ha la possibilità di ambire ad una promozione sul campo. Manca il gioco , la costruzione ed in allenatore capace.
Non si schiera un modulo 8 2, cosa pensava di difendersi ????
Quando un allenatore non è capace di far giocare le proprie squadre, quando non sa neanche renderle ciniche, quando cambia una formazione ogni partita (moduli e uomini) una cosa sola bisogna fare: cambiarlo.
Unico vero responsabile. Oggi serviva come non mai un Silipo, un Floriano o un Fella in campo, e ha messo invece due prime punte. Due prime punte in una formazione incapace di fare cross, o che non ne fa proprio. Rimediamo finché siamo in tempo. Almeno se ci arriviamo ce la giochiamo ai playoff.
La correggo: ce la perdiamo ai play off …
Signor Monastra lei pur di andare contro la società direbbe che anche il rigore di Plescia era netto….. Un po’ di onestà intellettuale non farebbe male
in che senso? Cosa ho detto che non va? Mi pare che sua premessa sia grossolanamente sbagliata. La mia premessa, invece, con le perplessità sul rigore è ineccepibile (gm)
Al di la’ di un rigore inventato,di un attacco di follia di Filippi che schiera una squadra assurda, di un raccattapalle che non da la palla ad Almici, e di un arbitro non proprio favorevole,il Catania ha meritato per spirito messo in campo. A parte Soleri, tutti pessimi.
Una vittoria meritata ed aiutata da tutto il contesto, ma che vale come un piatto di pasta e fagioli. Partita scarsa come le due squadre in campo.
Rigore tutta la vita. Diciamo la verità dai… Odjer ha fatto il pollo della situazione. E comunque il Catania ha meritato. Senza discussione alcuna.
Non so se a parti invertite questo rigore l’arbitro lo avrebbe fischiato a favore del Palermo. Questo proprio per dire tutta la verità.
Filippi da esonerare! Ora basta la misura è colma. La differenza di livello tra noi è loro è evidente. Questa è una partita da quantomeno pareggiare. Vergogna.
Con questa pseudo società al timone e con Filippi in panchina che alcuni definiscono persino allenatore il Palermo resterà nell’abisso della C per tanti anni.
Questa squadra più che per il secondo posto no può lottare ..ed e’ già tanto ..sperando di non arrivare quinti…!!
Allenatore per la pagnotta!!!
Non ha coraggio non sa leggere ie partite qualcuno scrive squadra senza carattere bene chiedetevi come mai!
Peccato che son si giocherà la rivincita nel girone di ritorno.
NE SEI SICURO???
Tranquillo! Non gridare che ti fa male al cuore. Il Catania il 21 dicembre fallirà. Ma questo sarà solo il mare minore. Verranno a galla tutti gli imbrogli.
ora me lo segno “21 dicembre catania fallito”…cuore o non cuore…!!
Partita degna della bassa classifica. Degna della realtà attuale del calcio siciliano . Non si salva neanche l’arbitro, per amor di verità. Strattonare (non colpire con un pugno), mentre sei in piena trance agonistica, un raccattapalle furbetto che evita la rapida ripresa del gioco nascondendo il pallone, non credo che sia da rosso diretto. Ha ragione chi ha scritto che questa partita nel suo mediocre contesto evoca un pò Frosinone Palermo. Ma quella partita valeva oro, questa neanche un piatto di pasta e fagioli.
In trasferta facciamo schifo, giocatori senza personalità e allenatore mediocre.
Abbiamo sbagliato approccio. Continuando a pensare che il catania era in crisi e rischiava la radiazione, il palermo ha sottovalutato il catania che ha giocato con il sangue agli occhi meritando la vittoria (era meritato anche il 3 a zero evitato per miracolo).
Ma vogliamo parlare delle espulsioni?
Sono meritatissime! Mentre il rigore a mio avviso non c’era, le espulsioni di almici e luperini sono sacrosante.
Almici non è nuovo ad esplusioni incomprensibili e folli. Pensate alle espulsioni assurde contro viterbese e casertana. Ricordo che già allora molti tifosi chiedevano provvedimenti disciplinari contro almici.
Quanto
L’espulsione di Almici è esagerata, il raccattapalle ha nascosto il pallone perdendo tempo, era giusto il giallo.
Rosanero: espulsione di Luperini è sacrosanta, merita tre giornate perchè è stata una follia insensata. Quella di Almici non esiste, era giallo e basta, non c’è stata violenza di nessun tipo, anzi io avrei reagito peggio. Sul fatto che il Catania abbia meritato e che Filippi abbia sottovalutato la partita non ci sono invece dubbi. Io del Catania prenderei tre: Moro, Greco e soprattutto Baldini
PS mi scuso col signor Monastra per il commento di poco fa, avevo i nervi a fior di pelle dopo questa partita
Ma una volta ogni tanto qualche rappresentante della Società potrebbe rilasciare qualche parere, dichiarazione, la qualsiasi…insomma, prima c’era Zamparini tutte le ore, minuti e giorni a parlare, adesso tutti fantasmi? Mirri, Castagnini, Sagramola??? Nessuno prende provvedimenti disciplinari con nessuno, ognuno fa’ come ca…. vuole, anarchia totale e per ultimo allenatore che fa’ tremare lo spogliatoio! (forse)….Purtroppo non mi meraviglia affatto le potenzialità della squadra da 4/5/6 posto se va di lusso, ma sento ancora qualcuno che parla di puntare il Bari o il 1°posto, per favore siamo seri…
Partita persa meritatamente. PUNTO !
Colpevole ? L’allenatore per tanti motivi : In primis, per l’ennesima volta, non è capace di motivare i suoi giocatori per affrontare le sfide più importanti, regalando spesso i primi tempi agli avversari di turno, sapendo che i secondi tempi non bastano MAI per recuperare lo svantaggio. A parte il nivello scadente di certi giocatori, che squesta squadra non abbia mai avuto la mentalità vincente si era capito da tempo. Schema di gioco ? Idea di come sfruttare i giocatori disponibili ? Prepararli mentalmente ? Trovare rimedio durante la partita ??? Vabbé….. L’unica soluzione (se esiste un minimo di speranza) é cambiare il timone di questa squadretta… Come tutti voi. sono moralmente distrutto e sogno di un esonero che possa radrizzare la barca (barchetta)
Sconfitta meritatissima. Filippi mette dentro i palermitani riuscendo in un sol colpo a indebolire sia la difesa che il centrocampo. Non ho capito poi l’uscita di Buttaro, unico difensore veloce che sarebbe stato utile per fronteggiare al meglio i contropiede del Catania nella ripresa. Con Marconi lentissimo e Crivello con i tacchetti che “non prendevano”, è stato davvero un autogol quello di tirare fuori il veloce Buttaro e spostare Accardi dietro pur gravato di un giallo e con l’arbitro che non vedeva l’ora di ripristinare la parità numerica. Se io osservo tutto questo, mentre un allenatore professionista no, si vede che di calcio ne mastico davvero poco. A parte questo, non mi è piaciuto l’approccio e l’atteggiamento complessivo dei nostri: noi facciamo “i signori”, a Catania ci aspettano sempre con il sangue agli occhi. Bravi loro, fessi noi che tiriamo fuori la grinta solo per fare stupidi falli a centrocampo sotto gli occhi di un arbitro casalingo o per strattonare un ragazzino furbetto. A proposito, non sarei sorpreso se di questo esempio di classe e sportività ne facessero un eroe liotro. Almici non è nuovo a esplosioni di nervosismo che non s’addicono a un professionista della sua esperienza, ma da parte dell’arbitro mi sarei aspettato quanto meno un avvertimento al raccattapalle furbetto, o meglio un suo allontanamento. E invece, Almici sotto la doccia e il ragazzino sugli scudi. Complimenti a chi ha meritato la vittoria. E che la Società si decida a prendere provvedimenti contro chi, tra i nostri giocatori, non riesce a frenare i propri istinti pur essendo pagato più regolarmente e profumatamente dei loro.
Caro Direttore, dai Suoi commenti traspare evidente la Sua delusione. Che poi è anche la mia. Ma, visto che Lei è della mia generazione, e tenendo ovviamente conto della Sua competenza professionale, mi permette di chiederLe se anche Lei non ha avuto la sensazione che questa fosse una partita “pittata”, dove l’esito era in qualche modo già scritto, ancorché non auspicabile? Grazie
No, non ho avuto questa impressione. Semmai non era affatto sicuro di vincere, il derby è spesso una partita di personalità e questa squadra già altre volte ha fallito le gare importanti. Leggo dai commenti che tutti danno colpe a Filippi, magari nemmeno lui ha brillato ma credo che queste partite si vincano in campo, tirando fuori gli attributi. Nonostante un buon secondo tempo, il Palermo ha tirato solo una volta pericolosamente verso la porta avversaria (gm)
Già….caro Guido, ma se non è l’allenatore a sapere motivare i giocatori, chi deve farlo ???? Se non dare la colpa al timoniere, a chi darla ??
Caro Guido, che bisogno c’era di inserire Accardi come esterno di centrocampo e Crivello come difensore di sinistra quando i titolari Almici e Perrotta erano disponibili ? Era questa la partita giusta per fare esperimenti ? Che bisogno c’era di mantenere in campo Accardi ammonito riportandolo nel ruolo a lui più congeniale e togliendo il difensore più rapido mentre gli altri due arrancavano sin dall’inizio ? Da chi dipende l’approccio alla partita, se non dall’allenatore ? Chi dovrebbe costruire in un centrocampo come quello che ha schierato dall’inizio (un terzino come centrocampista di destra, due incontristi dai piedi quadrati, un indefinibile e un ottimo esterno a sinistra ) ? La mossa della disperazione finale (Floriano davanti all’ala destra) è stato il top.
tra Accardi (che non ha demeritato) e Almici avrei scelto Accardi, Almici da almeno due mesi non fa una buona prestazione e lo scatto di nervi dell’espulsione non depone a suo favore; Crivello ha sorpreso anche me ma non s se Perrotta avesse dei problemi. Le responsabilità dell’allenatore, a posteriori, le possiamo anche trovare: le tue idee sono rispettabili ma come tutte le idee non hanno controprova. Sull’approccio però io credo che gli allenatori possano fare poco, sono i giocatori che vanno in campo e che dovrebbero imporre personalità e ritmi alla gara. Sulla qualità del centrocampo possiamo discutere quanto vuoi, questi sono i giocatori e non è un caso che – come sai – non ho mai ritenuto il Palermo favorito per la promozione diretta. Resta un secondo posto che può essere una base di partenza in chiave playoff (gm)
Come volevasi dimostrare. Sono mancati approccio e determinazione. Migliore in campo? Il raccattapalle del Catania. Ha svolto benissimo i compiti affidatigli. E’ riuscito lui dove non sono riusciti i giocatori del Catania, nonostante l’arbitro non aspettasse che l’occasione buona. Complimenti ai correttissimi cugini che tanto ci amano, e non solo nell’ambito calcistico. Almeno per oggi hanno avuto una gioia e noi gli abbiamo anticipato il regalo di Natale.
Sconfitta che vale quanto quella con il picerno. Niente carattere , niente risultati. Lasciate perdere il gioco in C . Solo la turris esprime qualcosa di decente con Franco a centrocampo. Per il resto si vede solo palla lunga e pedalare. Alla fine il Palermo occupa la posizione in classifica che merita. Alla prossima.
Sconfitta che vale quanto quella con il picerno. Niente carattere , niente risultati. Lasciate perdere il gioco in C . Solo la turris esprime qualcosa di decente con Franco a centrocampo. Per il resto si vede solo palla lunga e pedalare. Alla fine il Palermo occupa la posizione in classifica che merita. Alla prossima. Infine ricordatevi che Filippi è figlio della povertà societaria. Non è stato scelto e fa quello che può con limiti evidenti.
Una piccola postilla a critica di Eleven. Un commentatore che, in occasione del secondo gol del Catania, grida “gol” prima che Moro tirasse, non è professionalmente ammissibile. Sarebbe stato meglio lasciarlo tranquillo in curva, libero di tifare la sua squadra del cuore.
Ma se il Catania fallisce ci danno i 3 punti? 🙂
Rosanero, oggi Plescia non era in campo….cambia farmaci.
CI SERVIRA’ UN’ALTRA LEZIONE DI CALCIO DOMENCA CON IL BARI ….. COMPLIMENTI A FILIPPPI UN VERO FINTO ALLENATORE
Filippi ha una buona fetta di responsabilità sull’andamento della partita.
– La formazione sbagliata: inserire Crivello inizialmente Crivello è un grosso errore tattico.
– non sa leggere la partita in corso e cerca di correggerla solo a secondo tempo iniziato
– i giocatori sono entrati già troppo nervosi: brutto segno di insicurezza.
Nonostante tutto si può ancora sperare se a gennaio si inseriscono due giocatori a centrocampo con piedi buoni
Caro Monastra lasciamo stare il derby il Palermo squadra costruita male e gestita peggio volevo dire secondo lei quando Mirri dice che il Palermo non si vende quale futuro ci aspetta a noi tifosi e al Palermo? Torneremo all’ era Ferrara Polizzi?
questa è la dimensione di Palermo, la “anomalia” sono stati i 15 anni di Zamparini (gm)
purtroppo caro direttore fanno finta tutti di non saperlo. il bello è che, probabilmente, sono gli stessi che si lamentavano di Zamparini che vendeva tutti e che dopo 2 anni di serie A e Uefa cup annessa volevano la champion’s league e poi avrebbero voluto lo scudetto, ripeto non sognato ma VOLUTO
Eccoli qua i veri palermitani. Come le lumache dopo una giornata di pioggia, eccoli qui con il loro disfattismo, le loro critiche (permettetemi di dirlo, inutili) e il solito, discutibile attaccamento alla maglia che già nella prima epoca d’oro di Zamparini emergeva in modo preoccupante. Il Palermo ha giocato male, poteva vincerla e le colpe vanno equamente divise tra giocatori e mister. Come in ogni sconfitta. Però questo non ci ridimensiona, non siamo mai partiti per vincere il campionato. I play off sono la nostra reale dimensione e credo che a conti fatti, esclusa questa partita, il bilancio sia più che positivo. Supportate la squadra anziché riempirla di critiche e discussioni inutili,
Fabio il problema è che questa squadra oggettivamente non ha dove andare ai play off e se consideri la serie B. Non ha gioco non ha giocatori all’altezza non ha spirito di sacrificio e attaccamento alla maglia. E se a questo non credi, te ne accorgerai nel futuro prossimo. C’è solo da sperare in un cambio al vertice e in un ingresso di soci e dirigenti che portino capitali e competenza, oltre ai calciatori che servono. Spero Mirri capisca questo e si faccia da parte.
Ho molta difficoltà anzi troppa, devo dirlo…devo riuscire a bere l’amaro calice fino in fondo, bisogna farlo…devo…purtroppo : il cat….ha meritato !
Semplicemente perché ha giocato meglio.
Non c’é nient’altro da dire in questa ennesima domenica da dimenticare. Nell’odio dettato dall’inutile campanilismo mi sembra di rivedere il triste destino dei Nativi americani, che odiandosi hanno favorito il loro sterminio. Non ho mai capito, né tantomeno accettato questo povero spirito di divisione che da sempre caratterizza la nostra meravigliosa Sicilia. Comunque la brutta figura l’hanno fatta lo stesso con i loro beceri cori, lanciati qualche minuto dopo aver incassato il bell’assegno della solidarietà, che manifesto di ipocrisia, che tristezza di atteggiamento. In ogni caso tra di noi c’é qualQuadra che non Cosa !!! I nostri ragazzi non ci stanno con la testa, i nervi saltano ed i saldi son finiti. La prestazione della Squadra é stata molto ma molto negativa. Posso capire l’amarezza che ci porta a criticare l’allenatore che s’incarta, s’ingarbuglia, si cunfunni, s’arrabbatta, s’annarbulia e non riesce mai a sorprendere gli avversari, s’interstardisce con il suo modulo, senza cambiare e poi risulta ancor piu’ prevedibile, sempre, ogni partita di piu’. Rendiamoci pero’ conto che al final delle istruzioni, al termine della possibile ramanzina sono i giocatori che scendono in campo, lui no. Non credo sia una mancanza di carica da parte dell’allenatore, certe partite non necessitano di carica, che vuoi caricare ? Le motivazioni bisogna trovarle automaticamente. Dovrebbero trovarele!!
Lo sanno quanto ci teniamo a questa partita ? Oggi lo hanno dimenticato in molti !!!
E’ dai tempi di Liverani che non abbiamo un uomo che organizza la squadra, che detta i tempi, che fà un lancio illuminante. Forse qualcuno continua a credere non serva quel tipo di giocatore, forse qualcuno pensava che De Rose potesse ricoprire questo ruolo, assumere questa funziona, pura illusione. Tante cose non funzionano e non solo a centrocampo, non mi spiego, per esempio, la sostituzione di Buttaro, uno dei migliori, già da parecchi incontri. In avanti poi…finalmente giochiamo con due punte, ora bisogna imparare a ben servirle, a fargli arrivare palloni decenti. Non posso e non voglio accettare lo stupido nervosismo di quelli che…poi finiscono solo per arrecare vantaggio agli avversari… Aspettate non voglio scendere nei dettagli, non voglio infierire, mi sembrerebbe di sparare sulla Croce Rossa. Ho ben inteso che dobbiamo vivere alla giornata, nel sogno di una cessione societaria a personaggi danarosi, nella speranza che nel prossimo mercato si vogliano fare degli sforzi ma solo quelli intelligenti, dei costosi neanche a parlarne. Sono stanco e deluso, siamo stanchi e delusi, siamo stufi di questi errori di valutazione, schifati da questa situazione di stallo e schifiati da questo silenzio assordante, siamo come una barca senza remi nel mare in tempesta, il faro non si vede, non c’é. La serie C é un campionato difficile ed il bel gioco conta fino ad un certo punto, conta zero il piu’ delle volte. Nessuno di noi vuole vedere bel gioco, ci accontentiamo di vedere le maglie sporche e sudate fino al 100° minuto. Nessuno di noi puo’ far a meno di notare che ci mancano tante cose, troppe…Ai nostri giocatori manca l’amore per la maglia, manca l’intesa, manca lo spirito di squadra, manca il riflesso, manca la riflessione, manca la fantasia, mancano i centimetri, manca la forza, manca il coraggio, manca la precisione, manca la costanza, manca la grinta, manca la tenacia, manca la lucidità, manca la lungimiranza, manca la rabbia agonistica, manca la rapidità di esecuzione, manca la coordinazione, mancano le diagonali, manca uno che segna su punizione, manca uno che tiri da fuori area, mancano schemi sui calci piazzati, manca tempismo nelle chiusure difensive, mancano assist intelligenti, mancano i piedi buoni, manca il cervello freddo ed il cuore caldo…Cuore Caldo per i Nostri Amati Colori !!!
Inghiottiamo l’amaro fiele e gridiamo al vento che ci schiaffeggia beffardo e contrario
Forza Palermo Sempre
A priscindere Palermo non puo’ rimanere in serie C per tanto tempo ancora.La societa’ deve passare la mano quanto prima.
Ovviamente intendevo pinto, non capisco come mi è venuto il lapsus di plescia, forse per la rabbia di vedere perdere il palermo in maniera così indecorosa…ma di certo non prendo farmaci, avvertite il signor crazyhorse
ho capito origine del mio lapsus. Il lapsus era dovuto a quanto scritto da utente “Io” su plescia.
Lo ribadisco per il “professorino” Crazihorse, volevo dire Pinto…sei più contento? dormirai meglio dopo avere corretto un lapsus? Peraltro la sostanza non cambia: per me non era calcio di rigore. Ma nonostante ciò non faccio il chiancianna e dico che abbiamo meritato la sconfitta
Vitogol ha centrato il vero nocciolo della questione.
Non era questa la partita per fare esperimenti. Un allenatore che non ha una squadra di base e una formazione di base da schierare sempre fa emergere un chiaro sintomo: non sa ancora che squadra schierare e come. E mi dispiace dirlo con tutto il bene del mondo per Filippi che è una brava persona, non è di un allenatore così che abbiamo bisogno per provare ad andare in B. Inevitabilmente la nostra dimensione è davvero questa, coltivare giocatori, sperare di racimolare qualche milione, stare in salute nel bilancio fintantoché non arrivi un socio o qualcuno che investa davvero e di nuovo per portarci in alto. Lo scrivo senza malizia alcuna.
caro Guido, il vero peccato è che non ci sia il voto all’allenatore. Che voto daresti a Filippi? Io sono dell’opinione che se avessimo un vero allenatore avremmo alcuni punti in più e, cosa da non trascurare, avremmo anche un gioco. Aggiungo che se un allenatore, dopo un derby sentito dai tifosi, dice che la squadra ha sbagliato l’approccio si è praticamente auto esonerato. Meglio poi non soffermarsi sulle scelte tattiche e di formazione , sintomo di una confusione e di una pochezza calcistica disarmante. Solo con una società come questa Filippi può allenare a questi livelli. Domenica il Bari si verrà a prendere i punti (1 o 3) ed il campionato del Palermo sarà finito a dicembre come l’anno scorso. Viva Mirri, Orlando, Filippi, Sagramola e Santa Rosalia
Bisogna partire dalla premessa: secondo lei questa squadra è stata costruita per vincere il campionato? Io penso di no, sul piano tecnico il Bari è molto più avanti e più ambizioso del Palermo e penso proprio che finalmente andrà in serie B. Se partiamo da questo assunto, il secondo posto del Palermo è tutt’altro che un fallimento e al di là dei singoli episodi – su cui ci possono essere colpe specifiche come l’approccio al derby – questa squadra è in corsa per i suoi obiettivi. Se lei pensa che il Palermo era favorito ha ragione per essere deluso ma non mi trova d’accordo sulla valutazione. Lo scorso anno abbiamo galleggiato tutto l’anno intorno al decimo posto, Filippi sta facendo meglio. Detto questo anche io penso che qualche cosa in più poteva essere fatta, anche da parte dell’allenatore, ma se la squadra regala un primo tempo agli avversari sotto l’aspetto caratteriale onestamente non mi sento di prendermela con l’allenatore. Non avrei messo in campo Crivello al posto di Perrotta e probabilmente avrei schierato Silipo dall’inizio: ma davvero le cose sarebbero cambiate giocando a una velocità inferiore e senza mai tirare in porta e senza vincere un contrasto o una “seconda palla”? (gm)
Sig. Direttore, per lei il Palermo resta secondo alla fine del campionato?
Turris Catanzaro ed Avellino son superiori, non solo il Bari.
E ammesso e non concesso che resta secondo o nei primi 10, è roba di vincere la giungla dei play off con questo allenatore, questi calciatori e al cospetto di avversari più attrezzati?
In questo tipo di campionato, ccorre arrivare primi se realmente si vuole puntare alla B e la volontà di fatto non è stata questa, non essendo stata costruita la squadra giustamente attrezzata per vincerlo.
Signor Valerio, è ovvio che è meglio vincere che arrivare secondi ma questa società – non lo dico io – non ha i mezzi per investire quello che ha investito il Bari in due anni. Non lo so se arriverà secondo, me lo auguro, la difficoltà dei playoff è direttamente proporzionale al piazzamento a fine stagione, arrivando secondi le possibilità sarebbero buone. E se arriveranno secondi vorrà dire che anche le altre squadre che lei indica avranno fatto qualche errore di troppo (gm)
La vera anomalia sono gli anni zampariniani. Parole sante caro direttore Guido. Di chi conosce le cose locali e non vende fumo.
Guido , hai ragione di dire che la dimensione del Palermo è questa è che la squadra non è stata costruita per vincere il campionato, ma vorrei capire una cosa date. Ammesso un miracolo che possa vincere anche come seconda i play off. Mi dici che cosa ci farebbe questa squadra on serie B se non la comparsa ??
un passo alla volta… magari in serie B potrebbe essere davvero venduta con buona pace di tutti. Di certo sarebbe una società più appetibile (gm)
E soprattutto Guido , la classifica è bugiarda. Pensa che nel girone di ritorno tutte le partite con squadre difficili sono fuori casa…………
Vedremo a fine anno la classifica veritiera.
Sull’approccio siamo d’accordo tutti, bisogna capire perché: tutti gli allenatori parlano sempre di una colonna vertebrale che sostenga la squadra e che dia sicurezza alle giocate. Marconi non va bene per dirigere una difesa, probabilmente è solo un discreto stopper, De Rose è calato (e ci mancherebbe per uno che fino adesso ha fatto fase difensiva, centrocampo capitano e aggaddi in campo;) e poi manca la seconda punta che porti palla a Brunori: Fella sempre impalpabile, Floriano gioca da solo e Silipo, nonostante le buone giocate, data l’inesperienza, è buono fino a quando un difensore gli prende le misure e non lo fa muovere. Tutti allo stadio contro il Bari e sempre Forza Palermo!
Potrebbe essere venduta anche in serie C , ma non alle cifre pretese da Mirri . Chi compra guarda i bilanci. I bilanci dicono cap. Sociale 15 mln già spesi. Debiti zero. Patrimonio netto pari allo zero. Parco giocatori valore di rivendita ……forse…… poco meno di cinque milioni . Quanto si paga ? Avviamento di due anni……
Caro amico,la societa’ come Palermo sarebbe appetibile per bacino d’uutenza nonn e’ d’accordo conm tutti i tifosi del palermo?