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Catania, Pellegrino: “Meglio fallire? Mi fa ribollire il sangue. Rauti…”

Il direttore dell’area sportiva del Catania, Maurizio Pellegrino, ha fatto il punto della situazione del club etneo, che non sta attraversando un periodo semplice dal punto di vista economico.

“Il Catania oggi non è una società ricca – afferma Pellegrino a ‘La Sicilia’ – ma ha sempre detto che vuole cedere. Nello scorso campionato siamo arrivati quinti e ora vorremmo migliorare la classifica. Dire ‘era meglio fallire’ mi fa ribollire il sangue. Spero che si guardi al futuro con più serenità, qualcuno negli ultimi giorni si è avvicinato ed è molto interessato”.

Sul mercato: “Bisogna avere la pazienza per portare qui giocatori funzionali al progetto. Trattiamo Rauti e Negro, Terrani costa troppo. Faremo di sicuro altri 3-4 acquisti. Presto valuteremo pure i rinnovi: Flavio Russo, Borriello e Frisenna restano in pianta stabile con la prima squadra”.


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10 thoughts on “Catania, Pellegrino: “Meglio fallire? Mi fa ribollire il sangue. Rauti…”

  1. Finché sei tu responsabile dell’area tecnica etnea, dormiamo sogni tranquilli. Sei tu ad avere gli incubi, altro che ribollire il sangue … Ahahahah

  2. Persona seria Pellegrino e autentico innamorato del Catania. E se dice che il sangue gli ribolle pensando ad un possibile fallimento bisogna credergli. Stessa cosa che mi capitava quando si tifava per la morte del.mio Palermo. Così avremmo risolto. Ma cosa ? Massa di illusi incompetenti.

  3. Pellegrino: ti fa ribollire il sangue perché sai che il primo sarai tu ad andartene a casa ed essere un disoccupato. Troppi debiti per una società di serie c e voi soldi non ne avete. Altri anni di agonia non ne vogliamo più tanto prima o poi fallirete ugualmente andatevene a casa immediatamente.

  4. Il Catania resta in vita fino a quando un creditore fregandosene di non prendere più i soldi inizia a volere i propri soldi. Oltre a qualcuno del tribunale che gli vuole bene.

  5. A Catania ripeto sanno bene cosa significhi l’inferno della D . Hanno vissuto già questa esperienza. Noi invece eravamo tutti felici di sparire tanto avremmo vinto tutti i campionati a seguire e caterva di gruppi facoltosi, italiani e stranieri, avrebbero fatto la fila per acquistare il titolo. Che minchiate.

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