Catania, Pellegrino: “Vorrei restare, situazione da valutare”
Parla Maurizio Pellegrino. Il direttore dell’Area Sportiva del Catania ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de La Sicilia in cui parla della situazione del club e di quella sua personale.
“Se resto al mio posto? Potrò rispondere dopo l’incontro di stasera con la dirigenza del club – afferma -. E’ tempo di programmare, ciascuno di noi dovrà prendersi le proprie responsabilità parlando con chiarezza. I presupposti per fare bene non mancano, fra l’altro restiamo in attesa di nuovi investitori che possano garantire una certa sicurezza”.
“Vorrei restare, ci sarà da valutare attentamente la situazione. Ci aspettano giorni delicati, chiederò a Sigi determinate garanzie. Baldini si è detto disponibile a restare ma molto dipenderà dal progetto che s’intende portare avanti. Parlerò con lui dopo il confronto con la società. È giusto che si faccia chiarezza su alcuni punti e si parli chiaramente – conclude Pellegrino -. Non ha senso fare promesse che poi non si possono mantenere”.
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Pellegrino è una persona corretta e sa bene come sono andate le cose, oltre le notizie e dichiarazioni di facciata.
L’iscrizione è stata fatta strumentalmente per prendere tempo. Se Covisoc boccerà il Catania, ci sarà ricorso e altro tempo.
Sperano di trovare risorse idonee in questi 7-15 giorni.
Le caparre per acquisto di azioni ricevute allo stato attuale son diventate debiti, visto che sono garanzie non utilizzabili prima dell’assegnazione delle azioni. Si sono dati la zappa sui piedi.