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Catania, Pelligra ribadisce la voglia di investire: valutazioni su Torre del Grifo

La presenza di Ross Pelligra a Catania non passa mai inosservata. Al termine della partita di domenica contro la Casertana, le curve e la tribuna B non le hanno di certo mandate a dire al patron e al vicepresidente Vincenzo Grella, colpevoli, secondo i tifosi, di aver speso tanti soldi senza ottenere risultati al di là della promozione in Serie C e della Coppa Italia vinta l’anno passato.

La presenza di Pelligra a Catania sarebbe da ricondurre alle valutazioni conclusive sull’argomento Torre del Grifo, per il quale sono andate deserte ben sei aste. Il club etneo è ormai focalizzato sulla prospettiva di rilancio e sviluppo del centro sportivo. Paul Pelligra, fratello di Ross, avrebbe fornito precise indicazioni operative riguardo al ripristino della struttura, con particolare attenzione agli aspetti edilizi e alle potenzialità commerciali del centro sportivo.

L’obiettivo principale è rendere Torre del Grifo una risorsa sostenibile per il club, capace di generare entrate che possano coprire almeno i costi di gestione. Per questo, il progetto prevede un’ottimizzazione degli spazi e dei servizi offerti, puntando su soluzioni in grado di garantire redditività nel lungo periodo.


L’operazione, che dovrebbe entrare nel vivo nei primi giorni di marzo, non passerebbe all’acquisizione della struttura attraverso l’asta. Ci sarebbe un’altra forma di acquisizione legittimata dal codice fallimentare su cui già si sono intavolate delle trattative e delle interlocuzioni.

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