Il Catania precisa: “L’udienza del 7 gennaio? Riguarda Meridi, non noi”
Il Catania, pur in difficoltà, prova a mettere… “i puntini sulle i”. Il club etneo (dopo il caso della comunicazione ai tesserati in ottica mercato) ha infatti diramato un nuovo comunicato, stavolta per fare chiarezza sulle vicende legali del gruppo Pulvirenti e della “cassaforte” Meridi; vicende che rischiano di condizionare a cascata anche il club di calcio, che però non è direttamente coinvolto.
Nel comunicato, infatti, il Catania si dice intenzionato a valutare provvedimenti legali contro alcuni siti internet, accusati di aver riportato in maniera inesatta la vicenda per creare allarmismo, sottolineando come l’udienza in programma il 7 gennaio riguarda non il Catania, ma appunto Meridi e la richiesta della società di Pulvirenti (operativa nel settore della grande distribuzione con il marchio Forté) di accedere alla amministrazione straordinaria.
Nella nota, il club etneo ribadisce poi (al di là delle criticità) di essere sin qui in regola con gli adempimenti: “Il Calcio Catania ribadisce che alla scadenza del 16 dicembre 2019 ha regolarmente corrisposto tutti gli stipendi e le imposte dovute. È stata anche rispettata la scadenza del pagamento della seconda rata della “rottamazione” e di tutti gli adempimenti fiscali. Non vi è dunque alcuna udienza, né il 7 gennaio 2020 né in altra data, che riguardi la nostra società. Per tali ragioni, il Calcio Catania intende tutelarsi nelle sedi competenti”.
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—> E SI VALUTA UN ALTRO RINFORZO
Anche il Palermo aveva pagato tutti gli stipendi… quando attacchi una pietra al collo se ne cala la pietra con tutto il collo…
lo vedete preoccupato……………………………….??!?!