Catania, ritiro a porte chiuse per esigenze di sicurezza
Il ritiro del Catania a Raglan si svolgerà a porte chiuse per esigenze di sicurezza: a renderlo noto è proprio il club etneo, che tramite le parole dell’amministratore delegato Vincenzo Grella ha espresso tutto il proprio dispiacere, promettendo l’organizzazione di un’amichevole aperta ai tifosi.
“Per noi è davvero spiacevole, essere costretti a svolgere gli allenamenti a porte chiuse. Sarà così finché rimarremo a Ragalna. Abbiamo ulteriormente verificato la possibilità di consentire l’accesso a tutti, perché come ho già detto vogliamo condividere l’emozione del nuovo inizio, ma purtroppo anche l’ultimo sopralluogo ha escluso questa possibilità e chiediamo quindi comprensione.
Il campo sportivo “Totuccio Carone” è servito da un’unica tribuna che ha una capienza di appena 87 posti e le aree circostanti, che avrebbero potuto offrire una visuale, non si sono rivelate idonee in termini di sicurezza. Il rispetto delle norme viene prima di ogni cosa e dobbiamo adeguarci, non possiamo creare una situazione che porterebbe all’afflusso di una o più migliaia di persone, dobbiamo tutelare l’incolumità di chi assiste alle sedute. Ho preso un impegno con la nostra gente e intendo comunque mantenerlo: programmeremo al più presto un’amichevole in una struttura idonea e potremo così aprire le porte ai tifosi”.
Motivi di sicurezza. Ponnu scappari i canguri!
Vir(t)us Catania …